Nimùe si inserisce nella conversazione. "Sì, Shaffer... a Roccabruma poteva andare peggio, ma poteva anche andare meglio. L'ordalia alla quale eravamo stati invitati a partecipare è stata vinta da Garreth e, come ormai ci succede ovunque andiamo, abbiamo scoperto che la magione e le persone che le gravitavano attorno nascondevano molto di più di quanto sembrasse. Ricordi il Cavaliere Nero che seminava paura tra i contadini? Si trattava di una farsa messa su da un uomo senza scrupoli che mirava a prendere Roccabruma per sé. La duchessa Castalia è originaria dell'Impero di Mishtar e quanto accaduto a Kraugh l'ha messa in cattiva luce e ha indebolito la sua autorità, quindi sperava di riuscire a spodestarla. Il Cavaliere Nero era in realtà Wil, il figlio del precedente proprietario di Roccabruma, che fu messo al rogo..." Improvvisamente sembra essere in difficoltà. Guarda Shaffer e gli altri sacerdoti e guerrieri sacri presenti, come se temesse la loro reazione. Decide di tagliare corto. "... perché accusato di essere alleato delle streghe, o qualcosa di simile. Wil si era fatto assumere come guardia dalla duchessa per ottenere vendetta, ma i suoi programmi sono cambiati quando ha conosciuto Talisa e Narcissa, le figlie di Castalia. Tra loro si è creato un rapporto stretto e speciale, specialmente tra Wil e la sorella maggiore. Per questo è stato cacciato dalla duchessa, ma ha deciso di restare nelle vicinanze dove poteva continuare a vegliare sulle ragazze. Un giorno Narcissa, la sorella minore, lo trovò morto nel bosco. Vedi, Narcissa è una negromante e non solo..." Sospira. "Un'entità malvagia di nome Orvoloson l'ha posseduta. Un'entità che si trovava in un dipinto, che prima di lei si era legata a suo padre e l'aveva condotto su sentieri oscuri, fino ad allontanarlo dalla sua famiglia. Con i suoi poteri negromantici e l'aiuto di Orvoloson, Narcissa ha riportato in vita Wil, per poi tornare a combattere con il demone che la abitava". Accenna un sorriso. "Narcissa lo ama, ma ama ancora di più sua sorella. Ha deciso di rinunciare al suo amore per lui per permettere a Wil e a Talisa di stare insieme. Quando il Cavaliere Nero si è finalmente presentato, Talisa ha dimostrato come la sua nuova natura non cambi i sentimenti che prova per lui". Il suo sorriso si allarga e si fa dolce. "Ho sentito dire che Castalia, Narcissa, Talisa e Wil sono stati visti andare verso le Paludi Nere. Devono aver seguito il consiglio di Lemarchand di andare a Samsara. Sono certa che lì vivranno felici". Indugia ancora un po' su questo pensiero, quasi sognante, poi torna seria. "Purtroppo non siamo riusciti a estirpare Orvoloson da Narcissa. Anzi, è diventato ancora più forte. Ubaldur Nacsis, l'uomo di Mishtar che ci aveva ingaggiati come scorta alla locanda... non era interessato all'ordalia, ma ad Orvoloson. Lo ha liberato dallo specchio dove era rinchiuso e, come ha detto Bor, sembra intenzionato ad allearsi con... lui". Rabbrividisce di fastidio. "Spero che a Samsara possano fare qualcosa per Narcissa. Almeno i piani del guerriero sacro di Bylerio che ha sfruttato la fama del Cavaliere Nero per il proprio tornaconto sono stati sventati e abbiamo messo fine alle sofferenze del duca di Roccabruma. Era lui la gorgone che abbiamo ucciso e che per due giorni si è nutrita delle nostre anime". Fa spallucce. "Potrei aver confuso qualche dettaglio. Il quadro, lo specchio, gli esperimenti sul duca..." Scuote la testa. "Che casino!"
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