Improvvisamente Davon si sveglia. Inizialmente è un po' disorientato, poi appena si riprende si alza, aiutandosi appoggiando una mano al muro. "Ragazzi, ho appena fatto un sogno abbastanza strano. In realtà due,o forse due momenti diversi della stessa vicenda. Comunque potrebbero riguardare proprio di quello di cui stiamo parlando.
Allora, nel primo sogno che ho fatto c'era un uomo con un cilindro nero che armeggiava con delle pozioni. Dai racconti che ho sentito da alcuni di voi potrebbe essere il medico della Tenuta Reudis. Era avvolto da un'aura oscura, malvagia, e dava da bere a quello che penso fosse Lord Uthor una strana bevanda fumante. Ma aveva l'aria di essere tutt'altro che un semplice infuso, aveva più l'aspetto di un veleno. Anche se, in tutta onestà, non mi intendo molto di pozioni, veleni e cose del genere. Nell'altro sogno..." Si interrompe per fare mente locale.
"Nell'altro sogno c'era Letarey. E c'era ancora Lord Uthor. A dire il vero, c'eravate anche voi con loro, tutti radunati attorno ai primi due. Probabilmente ho visto l'esecuzione di Lord Uthor. Ad un certo punto è apparsa una figura che ha sussurrato a Letarey che Lord Uthor non era un mutato. Letarey pare in realtà credere alle parole di quest'entità, eppure mi è sembrato anche che, ad un tratto, avesse compreso qualcosa - anche se non saprei esattamente dirvi cosa - e alla fine ha giustiziato ugualmente Lord Uthor, pur sapendo che non fosse realmente un mutato. Però nel farlo pareva essere estremamente dispiaciuto e soffriva terribilmente."
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