Dopo aver seguito i vari scambi di battute, Dorian si guarda intorno, e fa cenno a tutti di radunarsi e raggrupparsi, per far si che effettivamente le informazioni scambiate rimangano solo dominio del gruppo, e poi prende la parola a bassa voce e in maniera pacata: "Innanzitutto stiamo attenti a come ci comportiamo e non alziamo troppo la voce. Per quanto mi piaccia vedere i vostri animi accendersi a combattere, seppur verbalmente, ognuno per ciò che ritiene giusto, dimostrandomi ogni giorno in più che passa in vostra compagnia, che c'è un po' di Bylerio in ognuno di noi, stavolta sarò io quello che vi invita a moderarvi.
Voglio iniziare col dirvi che ho piena fiducia in ognuno di voi e sono certo che Farah e Lemarchan abbiano il buonsenso per capire quale sia la scelta migliore per gestire la situazione, sapendo che la priorità è la sopravvivenza di ogni membro della Sacra Compagnia, in quanto ritengo ognuno di voi fondamentale per la salvezza di Arenthar stessa. Detto questo vi esorto a considerare e soppesare sulla bilancia rischi e benefici, di quella che possa essere una scelta, se questa scelta davvero esiste, ed è in nostro potere attuarla, come quella di voler sfruttare consapevolmente e volontariamente una creatura come quella descritta. In prima battuta accompagnarsi ad una simile creatura farà girare sicuramente la voce da chiunque veda una stranezza simile fino alla Teocrazia, dandogli quindi un possibile appiglio per sospettare di noi e del nostro operato, facendoci diventare probabilmente dei ricercati, prima ancora di riuscire ad imbastire un colloquio ragionevole con Kraug, che per quanto possa essere influente, dubito che sarebbe bendisposto nei nostri confronti. Secondariamente a ciò, la forza combattiva della creatura stessa che pensate possa essere per noi un vantaggio, potrebbe divenire un secondo punto negativo, in quanto, vi ricordo, le Streghe sono particolarmente abili a sfruttare l'utilizzo di servitori quali Mutati, Licantropi, e...NON MORTI! Quindi qualora una strega con poteri necromantici superiori a quelli dei nostri "custodi dell'Oplita" decidesse di attaccarci, probabilmente si sfregherebbe le mani riconoscendo una simile creatura da poter sfruttare per rinforzare la sua offensiva nei nostri confronti!
Sostanzialmente, per le motivazioni appena descritte, e ammetto, anche per la mia etica e credo personale, sono ovviamente contrario a tenere tale creatura come "arma" della Sacra Compagnia, ciò che mi preoccupa, è se si possa davvero scegliere di non farlo quando questa creatura nascerà..sono certo che troverete una soluzione, ripeto mi fido di voi" dice aprendo le mani con fare pacato e guardando Farah e Lemarchan negli occhi.
"Voglio dirvi un'altra cosa importante, ho pensato agli scritti che abbiamo trovato, e su come gli altri cacciatori abbiano avuto l'idea di utilizzare l'erba chiamata "SOGNI DEL DEFUNTO" per ferire le mortombre, e sulla base dell'esperimento che hanno fatto loro, vorrei che facessimo un''esperimento che credo non sia mai stato provato prima: applicare invece un unguento ricavato dall'erba chiamata FIORE CREMISI su un arma, per utilizzarla contro uno Shi'Tinvar, contro un incubo insomma. Vorrei capire se quell'erba, che sembra essere in qualche modo collegata all'essenza di quelle creature tanto da esorcizzarne una che ha posseduto un corpo, riesca magari a distruggerle sul colpo?! Se ne recuperate almeno un esemplare vi prego di provare qualora ne abbiate la possibilità" e dice guardando principalmente i suoi confratelli cacciatori. Se funzionasse, e fosse davvero il loro punto debole, forse potremmo avere davvero una possibilità di vincere questa guerra, anche perchè sia il Magisterium che il capitanato sanno di quanto sia importante quel fiore per liberarsi dalle possessioni degli incubi, e ho già chiesto agli emissari che abbiamo incontrato alla tenuta Redius di cercarne gli esemplari che erano stati portati via dall'Isola prigione e iniziare a farne riprodurre il più possibile."
"Scusate se sono stato prolisso, grazie dell'attenzione che mi avete dato."
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