Arenthar

Davon si gira di scatto e fulmina Bor con lo sguardo.
"Il nostro obiettivo adesso è salvare i figli di Hellewise, non farne di nuovi!"
Si interrompe leggermente imbarazzato, rendendosi conto di aver parlato ad un volume di voce non esattamente basso e di sfuggita guarda il ciambellano per vedere se lo ha sentito.
Abbassando la voce riprende:
"Diciamo che sposarmi non è tra le mie priorità, al momento, anche perché dubito che il Duca e la Duchessa lasceranno che 'la più pura delle figlie' venga portata via da chicchessia, ad esempio, per seguire la Sacra Compagnia nelle sue folli avventure. Chiunque otterrà la mano della damigella, dovrà probabilmente rimanere con lei. Io non me la sento di lasciare la Sacra Compagnia adesso."
Beve un sorso d'acqua e fa un sospiro, quindi con decisione e voce più alta afferma:
"È comunque ripeto che la fanciulla non è un soprammobile."

"Neppure io andrò"
"Devo scrivere una preghiera e decisamente un posto pieno di quel tipo di gente non è il posto adatto"
Poi rimise l'oggetto con cui trafficava nella scarsella e si rivolse a Davon.
"Se vuoi andare, magari porterai un pò di buonsenso in quel posto. Sta solo attento ai coltelli, in certi ambienti sono molto comuni, sopratutto di notte"

Bor prima si rivolge a coloro che non potranno essere presenti: "non preoccupatevi, ci penso io" dopo aver gettato nello sconforto i malcapitati col suo solito sorriso che pare quasi sfidare quello del ciambellano torna a rivolgersi a Davon "Se farsi quella principessina dovesse significare dover sopportare una vita noiosissima allora hanno scelto il pirata sbagliato. Comunque se ci sarà consentito parlarle sono interessato anch'io a sentire il suo parere."

"Signori" - replica il ciambellano "per la più pura delle donzelle è ovviamente un onore avere così tanti pretendenti e poter dare a Roccabruma l erede che si merita. Senza contare che sarete fortunati se anche solo riuscirete a rivolgerle la parola prima della fine della Giusta Ordalia." poi si schiarisce la gola e continua in tono ammonitorio." Inoltre non si tratta di mettere incinta nessuna piuttosto di offrire il proprio amore incondizionato alla Famiglia e agli Otto "

"aaaaah l'amore...quale dolce parola che può esser causa di eroici atti o vili malefatte!" un cencioso menestrello che rimaneva nei tavoli più in disparte prese parola, accompagnato dal suo liuto.
"Quale onore per voi o giovani eroi, e quale invidia rimane dentro a questo cuore...un famoso detto delle Paludi Nere è - bella è la figlia, più bella è la sua casa -" aggiunse con un piccolo accordo il cencioso menestrello. "Inoltre, non è saggio rifiutare un tal cordiale invito direttamente uscito dalle nobili labbra della Signora di Artemis...o chiedo venia e di Ahriman (rivolse un sorriso al ciambellano)"

Dopo poco, il menestrello salta su uno dei tavoli vicini ad i nostri eroi e comincia a tenere un ritmo da ballata, battendo anche i piedi per cercare consenso fra i presenti"...o su, sentite a me! Dalla nobile andrò! Per il suo cuor lotterò ed infine trionferó! Gli Otto tutti ringrazierò e nel loro amor mi pasceró!..."

Il cencioso menestrello cacciò a terra il cappello aspettandosi che qualcuno lo riempisse con le sue monete.

Bor si perde tra i suoi pensieri mentre si immagina la possibile reazione della duchessa o quel che era a vedere la figlia sposata con il tizio che sta chiedendo l'elemosina davanti a lui "abbiamo trovato un degno avversario vedo, ma chiedere dei soldi non svela basse speranze sulla tua possibilità di vittoria? Se tu fossi così bravo come dici non penseresti a come guadagnare, ma a come spendere" dice il pirata prendendo in giro il bardo appena arrivato

Farah si alzò e mise un argento nel cappello del menestrello, fece un sorriso e tornò al suo posto. Sicura che Jack, se fosse stato presente, avrebbe apprezzato l'aiuto dato a un altro artista.

"ohohohohoho mio giovane amico" rise portandosi una mano alla bocca il cencioso menestrello "io? alla presenza di nobili? Naaaah non credo proprio giovane eroe...stavo solo cantando la famosissima ballata di Mastro Illiryon...non la avete mai sentita? Qua da noi alle Paludi Nere è piuttosto famosa...famosa come la Nobile moda della Giusta Ordalia! Invero Ciambellano, oltre a questi coraggiosi ed intrepidi eroi, ci racconti un po' quali altri nobili ospiti presenzieranno alla nobile magione?"

"Dovremmo andare." dice Lemarchand, tenendo il cappuccio calato per celare il volto ai menestrelli.
"Sembrerebbe una perdita di tempo ma è vicino, e una notte di riposo ci permetterebbe di riprendere la marcia con maggior vigore.
E poi si sa, il destino ha spesso un grande senso dell'ironia, e se questa è una di quelle occasioni non voglio perdermela... eheheh..."

"VISTO?!"dice Bor agli scettici del gruppo " se addirittura Lemarchan MUORE" risata "dalla voglia di andarci allora ne deve sicuramente valere la pena."