«In effetti la dama bianca non ha tutti i torti, uomo corvo. Stiamo sputtanando un sacco di cose, ma di per sé non abbiamo uno straccio di prova concreta. Se vuoi che qualcuno creda una storia, devi renderla credibile: poco importa se è la verità o una menzogna ben architettata. Quello dipende dal perché la racconti. E ovviamente non puoi propagandarla da solo, altrimenti non ci vuole niente ad indicarti come pazzo Negromante Non Morto senza dei che dice cazzate» dice Laren, rivolto a Lemarchand e Farah. «In più, come ho fatto notare, anche se state iniziando ad incastrare i pezzi, vi mancano ancora parti importanti» gli viene in mente qualcosa e fa per rivolgersi ai Cacciatori, ma prima conclude il discorso con il Negromante «La gente è stupida: crederà a qualsiasi cosa, o per paura che sia vera o per paura che non lo sia. Dai loro un motivo appropriato e quasi tutti crederanno a quasi tutto ciò gli dici. Crederanno a una menzogna perchè lo vogliono o perchè hanno paura che lo possa essere. La testa della gente è piena di storie e cazzate, che nella maggior parte dei casi sono false, tuttavia continuano a crederci. Raramente riescono a distinguere tra il vero e il falso, tuttavia hanno tanto fiducia in loro stessi che credono di poterlo fre sempre: ecco perchè è così facile ingannarle». Conclude con un certo cinismo nella voce, guardando il vuoto come se parlasse in generale. Poi si volta e si rivolge ai Cacciatori. «Devo farvi una domanda seria e vi prego di non incazzarvi, Cacciatori. Se le Streghe si trovano su questi Monti Oscuri, come hanno fatto a nascondersi finora? Cioé sono le vostre nemesi e sono state dentro la Teocrazia tutto questo tempo?».
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