Arenthar

*Laren ride con eccessiva sguaiatezza rispetto al suo solito, imitando un po' il modo in cui lo fa Bor. «Hai proprio ragione, uomo gatto!» esclama ad alta voce. «Non c'é nessuno nella Sacra Compagnia che non vorrebbe il piacere di liberare Letarey, il NonpiùGiusto lí, dalla sua follia. Zak! Un colpo netto e via! Che bestialità che non abbiano chiesto a qualcuno di noi! Potremmo pure testimoniare il suo orribile crimine! Quasi mi farei teocratico pur di farlo io».
Guarda Shaffer e i presenti al suo tavolo, scuotendo il capo, come a dire "non qui". La sua espressione sembra voler ricordare a tutti di essere dentro a una locanda e avere addosso l'attenzione dei presenti.

Arden!!! ma che bella notizia mi dai ,se sai maneggiare materiali pericolosi ci sarà da divertirsi ,io posso creare diverse cosine molto carine che fanno un bel botto ,ma aimè, al momento è meglio che non le maneggi tanto ,invece te,mio caro ragazzo potrai farlo,non vedo l'ora.
Poi si girà verso Laren e dice: Laren ,se non fosse stato assassinato il falso medico, avrei potuto cavargli la verità riguardo l'intruglio ,cosi' ,sir Letarey, non avrebbe condannato Lord Uthor ,lo ha fatto solamente xchè tratto da un inganno che nemmeno un cacciatore avrebbe potuto scoprire, x me questo va a sua discolpa.

Bor nota il completo fraintendimento di Garreth rispetto alle parole di Laren e ride TANTISSIMO

"Laren guarda che lo so che cerchi solo una scusa per bruciare qualcuno!" Dice Bor scherzando

Azlogh stava per alzarsi quando il suo sguardo divenne come vuoto e perse l'equilibrio aggrappandosi alla spalla di Laren, per un attimo non cadde per terra.
Dopodiché scosse la testa e, serio come non mai, uscì dalla taverna.

Ammantato in un cupo mantello nero una figura bianca in volta fa per entrare nella locanda, dopo un mese gli spostamenti della sacra compagnia erano stati rivelati e lui poteva finalmente essere là. Un ragazzo sulla ventina, molto pallido dai corti capelli bianchi che gli coprono la fronte, entrò nella locanda, incerto su quello che avrebbe dovuto fare o dire, come sarebbe stato accolto dalla compagnia e così via. Aprendo la porta e scostandosi il cappuccio infine chiese: " Sto cercando la sacra compagnia, qualcuno li ha visti? " voce calma e pacata tipica e un vestiario tipico di una persona che non viaggia spesso, poche provviste, sprovvisto di armi, con solo qualche tomo agganciato a uno zaino.

*Laren guarda Azlog uscire, scuotendo la testa e sospirando. Poi guarda il nuovo arrivato. «No, devono essere andati a combinare guai da qualche altra parte» gli risponde con la solita faccia di bronzo.

"Ero sicuro che le voci parlassero di questa locanda, mi devo essere sbagliato! " tira fuori una mappa del mondo da una scarsella e la appoggia su un tavolo, con un carboncino sembra marcare qualcosa, non è difficile per gli avventori notare più locande marcate nella zona orientale

Bor chiede: "Ma perché stai cercando quel gruppo di disadattati?"

Shaffer si avvicina al ragazzo e gli domanda con fare gentile
"Salve! Io sono Shaffer. Posso sapere con chi sto parlando? Non si vedono molti Azyron in giro per Arenthar"