Arenthar

Appena Davon finí il proprio intervento, Azlogh si girò di scatto verso Laren, il suo viso era distorto in una smorfia di rabbia e lo sguardo di chi non ne può più.
Incrociando gli occhi del Druido, vide uno sguardo attento alle informazioni che riceveva, ma anche una ingenuità come quella di un bambino piccolo che chiede perché il cielo sia azzurro...improvvisamente Azlogh esplose in una risata rumorosa che lo costrinse a piegarsi in due e lo fece lacrimare. Invano cercava di parlare e prendere aria per articolare un discorso di senso compiuto, se ne uscì con un "...AHAHA NCHE...AHAHAHAH...LUI...IO DEV...AHAHAHAH...GGERE...UIII..AHAHAH".
Dopo due minuti di follia pura cominció a ricomporsi facendo profondi respiri ed ascigandosi le lacrime che gli coprivano il volto, vide Alrok a bocca aperta e gli occhi sgranati che lo fissavano attonito, forse perché non lo aveva mai sentito ridere in quel modo, anzi, non lo aveva mai sentito ridere!
Dopo qualche minuto si schiari la voce e si ricompose "mmh mh...scusAtemi...mh...vi chiedo scusa a tutti...crEdo che andrò a cercare legna da solo..." e si incamminó così nel piccolo bosco che costeggiava la radura.

"No, Davon, non avevamo proprio scoperto un modo per rinchiudere lo squarcio, ma fino ad ora l'unico che sembrava avere un'idea di quello che faceva era Kornastur. Non che ci piacesse particolarmente, col fatto che non abbiamo capito esattamente come funzionino le maschere, ma alla Taverna ci ha detto chiaramente che il suo unico scopo era rimediare agli errori che aveva fatto, radunandole tutte. Abbiamo accettato di aiutarlo, anche se nessuno di noi aveva intenzione di cedere a lui le maschere di Farah. Fino ad ora, del resto, pensavamo che l'unico modo di far cambiare loro proprietario fosse la morte. Se poi il fatto che le due sorelle siano ancora in vita significhi il contrario mi pare presto per dirlo."
Guarda per un attimo Farah.
"In ogni caso, che Kornastur fosse una possibile via per rimediare al disastro di Duvanthar lo sospettavamo."

"Scusate tanto" - interviene il Goblin - "voi state dando per scontato che 'L'uomo con il vestito nero e argento' sia Konastur... ma se non mi sbaglio anche Kaphareas porta gli stessi colori?! Magari sto solo sbagliando strada però avrebbe senso che la nostra Volontà collettiva ci stia dando una mano a fare esattamente ciò che vogliamo fare..."

"In realtà credo che l'indizio che ci ha indirizzato di più verso Kornastur siano le maschere, anche perché non mi pare che lui vesta di nero e argento. Kaphaeras veste di nero e bianco. L'unico a vestire d'argento, di solito, è il Granduca."
Lancia un'occhiata veloce a Shaffer quando nomina Damascus, poi torna su tutti gli altri.
"Però non saltate a conclusioni affrettate. E' plausibile che fosse Kaphaeras, così come che non lo fosse. Di fatto, abbiamo capito che dobbiamo seguire il percorso tracciato dalle maschere, e che ci porterà inevitabilmente a una persona. Potrebbe anche essere colui che le ha create, di cui non sappiamo nulla."

"Arg, vorrei parlarti in privato di una faccenda".
Devon si rivolse preoccupato verso Davon e Nevia:"Non potrebbe voler dire che in realtà noi stiamo facendo il volere del Granduca cercando le maschere?".

Nevia sospira scuotendo la testa.
"Mi pareva di aver detto di non saltare a conclusioni affrettate. Il Granduca non ha mai manifestato alcun interesse per quelle maschere, e neanche ha mai provato a impedirci di cercarle, per quanto ne sappiamo."

Farah non sembrava aver sentito. Stava ragionando con Garreth di qualcosa.

"Grazie Nevia, sto bene"
"Io credo invece che qualcosa stia saltando nei piani del nostro nemico. Era molto nervoso, più del suo solito. Non aveva quel fare strafottente di sempre" "È certamente a questo punto, Kornastur è la chiave di tutto, nel bene o nel male"

Garreth mentre ascoltava Farah accennava ad un no con il capo.

«Che avesse a che fare col quel coso ... Flusso?» dice Laren come ragionando fra sé. «Già! Qualcuno di voi mi ha detto che quando Meliodas é comparso per la prima volta ha provato ad entrare in una stanza particolare dove c'era quel ... Flusso? E un tizio di nome Alae l'ha fermato. Chi è che me lo ha detto? L'arciere o Nimué? Bah! C'eri anche tu, pirata allegro, quando é successo?» chiede «Ma soprattutto che roba é questo fantomatico Flusso?».