La Sacra Compagnia esce dalla breve visita a Samsara, la terra della Necromanzia, con nuove informazioni ma con ferite aperte e difficili da richiudere. I loro vecchi Compagni, Malis e Bjorn, erano coloro che prendevano d'assedio la città e sono riusciti a raggiungere la Culla delle Anime grazie all'aiuto di una Strega, Kirmala, e del traditore Hogmantias, Somma Luce degli Illuminati che mirava a spodestare Alisanos Noctis, l'antichissimo non morto. Alcuni compagni sono caduti durante le battaglie, mentre i figli di Hellewise sono stati rapiti da Kirmala, che ha incantato Bjorn approfittando del suo momento di debolezza costringendolo a consegnarli a lei con le sue mani. A nulla è valsa l'eroica lotta del Guerriero Totemico contro i poteri della Strega. Alla fine però, la Compagnia è riuscita a fermare anche Malis, fusosi con l'Hypnos del Giullare di Damascus, salvando la Culla e l'anima dei loro vecchi compagni. Ora, anche su invito di Noctis, la Sacra Compagnia riparte per mettersi sulle tracce della Strega, diretta a sud, verso i Monti Oscuri. L'antico non morto ha parlato dell'importanza di non lasciare alle streghe i due infanti, collegati alla profezia del Cuore Piangente di Arenya assieme alla madre, profezia che pare porterà grossi cambiamenti a Samsara, e non solo, e che forse sono già in corso! Di ritorno ad Ultima Frontiera, la Compagnia si riunisce con chi era rimasto a combattere per difendere i cittadini, constatando di come il loro aiuto sia stato fondamentale nel respingere alcuni attacchi avvenuti in quei giorni. Grazie ai loro sforzi, i difensori di Ultima Frontiera hanno diminuito di molto il numero di potenziali feriti e morti e questo fa accogliere i membri di ritorno della Compagnia con notevole benevolenza. Riunita, la Compagnia lascia il villaggio e si dirige a sud, seguendo le sensazioni di Hellewise e le tracce della strega....
|