Arenthar

NOTA MASTER
Il locandiere si rivolge un'ultima volta a Shaffer:
"Siamo a corto di braccia, quindi se qualcuno oltre al Goblin rimanesse potremmo difenderci meglio dai prossimi attacchi..." poi si mette a svolgere i suoi compiti ignorando le questioni della compagnia...

Lemarchand ascolta con espressione sempre più arcigna la discussione.
Dopo essere stato nominato da Shaffer, si ricompone e si alza dicendo:
"Certo che sarò in prima fila a parlare con Noctis! E sarò a disposizione in ogni momento per le questioni inerenti la Necromanzia."
Poi torna a sedere.

"Non venire a rammentare a me il credo della dea ....Suvvia Cerchiamo di tenere al guinzaglio ed utiliziamo a piacimento una cosa che nemmeno i "creatori" che lo stanno allevando per distruggerlo lo possono controllare...siii certo! Li sta uccidendo per esser finito, se poi alla fine riesce a sopraffarli? Perché il suo intento era esser finito e far cazzi a tutti? Io non ho più parole ...Vedremo poi come si evolverà la cosa ......"

Poi fece un sospiro per riprendersi dal nervosismo che la pervadeva! Si toccò il pancione e poi Riprese a parlare...

"Con Lord Noctis ci sarò anche io, ben felice di esser al suo tavolo, se volete poi sono in grado di dar una mano al gruppo esploratori"
Poi con in volto un insieme di nervoso e delusione si avvicinò al bancone e con dolce cortesia chiese un bicchiere di latte un po corretto, al cortese taverniere

Dopo aver seguito i vari scambi di battute, Dorian si guarda intorno, e fa cenno a tutti di radunarsi e raggrupparsi, per far si che effettivamente le informazioni scambiate rimangano solo dominio del gruppo, e poi prende la parola a bassa voce e in maniera pacata:
"Innanzitutto stiamo attenti a come ci comportiamo e non alziamo troppo la voce.
Per quanto mi piaccia vedere i vostri animi accendersi a combattere, seppur verbalmente, ognuno per ciò che ritiene giusto, dimostrandomi ogni giorno in più che passa in vostra compagnia, che c'è un po' di Bylerio in ognuno di noi, stavolta sarò io quello che vi invita a moderarvi.

Voglio iniziare col dirvi che ho piena fiducia in ognuno di voi e sono certo che Farah e Lemarchan abbiano il buonsenso per capire quale sia la scelta migliore per gestire la situazione, sapendo che la priorità è la sopravvivenza di ogni membro della Sacra Compagnia, in quanto ritengo ognuno di voi fondamentale per la salvezza di Arenthar stessa.
Detto questo vi esorto a considerare e soppesare sulla bilancia rischi e benefici, di quella che possa essere una scelta, se questa scelta davvero esiste, ed è in nostro potere attuarla, come quella di voler sfruttare consapevolmente e volontariamente una creatura come quella descritta.
In prima battuta accompagnarsi ad una simile creatura farà girare sicuramente la voce da chiunque veda una stranezza simile fino alla Teocrazia, dandogli quindi un possibile appiglio per sospettare di noi e del nostro operato, facendoci diventare probabilmente dei ricercati, prima ancora di riuscire ad imbastire un colloquio ragionevole con Kraug, che per quanto possa essere influente, dubito che sarebbe bendisposto nei nostri confronti.
Secondariamente a ciò, la forza combattiva della creatura stessa che pensate possa essere per noi un vantaggio, potrebbe divenire un secondo punto negativo, in quanto, vi ricordo, le Streghe sono particolarmente abili a sfruttare l'utilizzo di servitori quali Mutati, Licantropi, e...NON MORTI! Quindi qualora una strega con poteri necromantici superiori a quelli dei nostri "custodi dell'Oplita" decidesse di attaccarci, probabilmente si sfregherebbe le mani riconoscendo una simile creatura da poter sfruttare per rinforzare la sua offensiva nei nostri confronti!

Sostanzialmente, per le motivazioni appena descritte, e ammetto, anche per la mia etica e credo personale, sono ovviamente contrario a tenere tale creatura come "arma" della Sacra Compagnia, ciò che mi preoccupa, è se si possa davvero scegliere di non farlo quando questa creatura nascerà..sono certo che troverete una soluzione, ripeto mi fido di voi" dice aprendo le mani con fare pacato e guardando Farah e Lemarchan negli occhi.

"Voglio dirvi un'altra cosa importante, ho pensato agli scritti che abbiamo trovato, e su come gli altri cacciatori abbiano avuto l'idea di utilizzare l'erba chiamata "SOGNI DEL DEFUNTO" per ferire le mortombre, e sulla base dell'esperimento che hanno fatto loro, vorrei che facessimo un''esperimento che credo non sia mai stato provato prima: applicare invece un unguento ricavato dall'erba chiamata FIORE CREMISI su un arma, per utilizzarla contro uno Shi'Tinvar, contro un incubo insomma. Vorrei capire se quell'erba, che sembra essere in qualche modo collegata all'essenza di quelle creature tanto da esorcizzarne una che ha posseduto un corpo, riesca magari a distruggerle sul colpo?! Se ne recuperate almeno un esemplare vi prego di provare qualora ne abbiate la possibilità" e dice guardando principalmente i suoi confratelli cacciatori.
Se funzionasse, e fosse davvero il loro punto debole, forse potremmo avere davvero una possibilità di vincere questa guerra, anche perchè sia il Magisterium che il capitanato sanno di quanto sia importante quel fiore per liberarsi dalle possessioni degli incubi, e ho già chiesto agli emissari che abbiamo incontrato alla tenuta Redius di cercarne gli esemplari che erano stati portati via dall'Isola prigione e iniziare a farne riprodurre il più possibile."

"Scusate se sono stato prolisso, grazie dell'attenzione che mi avete dato."

«Forse quando ho detto che volevo dare ospitalità alla creatura, hanno pensato mi riferissi al piccolo Otot ...» mormora fra sé Laren, prima di ascoltare quanto dice Dorian. «Sembra un ottima idea, capotribú Dorian. Nel senso, tutte. É stato un discorso molto lungo. Dovresti però fregartene di quello che pensa la gente: io mi accompagno con quelli che alcuno del mio popolo vedono come alleati degli Incubi, ma ho capito che, per quanto sono spesso stupide, le vostre sono buone intenzioni. Te lo dico, ma credo che in parte tu lo stia facendo, lasciando la scelta a loro. É strano vederlo da parte di un veneratore del tizio fiammante e per di piú Cacciatore. Strano ma bello» dice con un sorriso soddisfatto.
Si avvicina a Hellewise «Hells, preferirei venire con te. Una mazzata infuocata in piú sulla strega non farebbe male. No, goblin col cappello, non penso di legnarla da solo. Sono bello, ma so usare anche il cervello e capire quando perfino un goblin dice cose sensate».

"Laren puoi chiamarmi come meglio desideri, ma ti prego almeno di nominare Bylerio con il giusto nome e rispetto" poi senza rancore o traccia di rabbia, portandosi entrambi i pugni al petto come a voler gesticolare in un linguaggio che non gli è consono aggiunge "per quelli della mia terra è molto importante".

Evidenziato il concetto prosegue verso di lui "Sei ancora da troppo poco tempo con noi Laren, e le usanze del tuo popolo e il tuo metodo di interpretare la nostra fede e il tuo scetticismo verso di essa sono comprensibili, ma ti dò un consiglio, osserva bene te stesso, e noi tutti, e vedrai che ogni emozione e comportamento che mettiamo in atto ogni giorno, sono una traccia degli stessi Dei dentro ognuno di noi.
Come ti ho detto prima, la tenacia di difendere le proprie idee, persino fino ad arrivare alle lame, rappresenta il voler combattere per ciò che si ritiene giusto, ed è il chiaro segno di Bylerio da cui tutti qui siamo costantemente toccati.
La compassione che si prova vedendo un compagno ferito, o la pietà verso un senzatetto, l'emozione che si prova ad assistere alla nascita di un bambino sono la traccia di Arenya;
La curiosità e la voglia di volersi informare rappresentano Akban;
Il volersi allenare o lo studiare nuove tecniche e nuove strategie per mettere in atto le proprie idee, e la sorpresa che proviamo quando scopriamo qualcosa di nuovo, sono la traccia di Zunay;
Il voler fermare una lite inutile tra amici per questioni futili e riportare l'ordine sono la traccia di Selly;
Il ritenere qualcuno troppo stupido perchè abbia una determinata informazione è la traccia della maschera;
La speranza che una tempesta finisca, o una situazione che ci mette ansia si risolva per il meglio sono la traccia di Farak, ed infine dopo aver vissuto una vita piena di queste emozioni ed aver ringraziato gli Dei per averci dato il privilegio di viverla, è giusto lasciare spazio alle nuove generazioni, ed è giusto tornare a loro stessi nella morte come vuole Trakuma.

Guarda bene dentro di te, e ognuno di noi Laren, e capirai che ogni singola azione che compiamo ogni giorno è una prova tangibile di un riflesso degli 8 tutti, individua l'aspetto che tra questi più ti rappresenta se ci riesci, e ringrazia per quanto ti è stato concesso."
Sorride

Poi tornando alle questioni pragmatiche va verso Shaffer, e gli appoggia una mano sulla spalla:
"Ho visto che non sembra una creatura nociva per ora, ma abbiamo estremamente bisogno di essere tutti completamente lucidi per prendere le decisioni che la missione che stiamo portando avanti richiede..ti consiglio di prendere una pozione di FIORI CREMISI quanto prima Shaffer, pensaci, ok?" e gli sorride come ad accettare qualsiasi decisione prenderà in merito.

"Grazie Dorian, li apprezzo molto. Al momento però non la berrò. Sono stato io stesso ad accettare il legame e sono convinto che ci sarà molto utile per capire come funziona il reame onirico e come vivono le creature al suo interno. In realtà, non sono posseduto o controllato dall'Hypnos... A volte è come se percepissi degli istinti primordiali ma non mi comanda. Perlomeno non per ora. Magari lo stesso Noctis potrebbe aiutarmi a capire questa cosa in maniera più chiara. Sicuramente gli parlerò di questo.

Poi si fa serio
"Visto che siamo qui riuniti, voglio ricordarvi cosa ho detto tempo addietro, dopo le vicende della tenuta. Per quel che riguarda il gruppo artiglio, mi aspetto da ora la massima disponibilità da parte di tutti per farne parte, quando sarà necessario.

Hellewise ascoltò i compagni e rispose a Laren prima con un sorriso poi gli disse: "se riuscirò a poter colpire una strega non ti preoccupare ci sarà un colpo per ogni compagno morto per tutta la popolazione e per gli dei..."
Poi con uno sguardo serio e sicuro si avvicinò a Shaffer e gli parlò a bassa voce "potrei tornarvi molto utile da adesso grazie al mio potere aumentato da loro ...." e si passò una mano sulla panciona..
"Riesco a capire il territorio che mi circonda e così potrò darvi più indicazioni possibili su dove poter trovare erbe o minerali o altro...spero di poter essere utile anche se sono sempre così!" E si ripassa una mano sulla pancia.....cercando poi di raggiungere di nuovo il fuoco...

Si rivolge al suo Confratello Cacciatore : "In effetti non è una brutta idea quella dei fiori cremesi. Devo però dissentire da quello che hai detto riguardo l' Oplita. Negli scritti è chiaro e lampante che egli obbedirà SOLO ai/al suo creatori/e. Inoltre questo Oplita sembra forte quanto una Nera Sorella se non di più. Dubito che potrebbe essere assoggettato al suo volere"
Vorrei anche ricordarvi che come Sacra Compagnia abbiamo il compito di trovare e custodire il Cuore Piangente di Arenya. Questo è l' ultimo ordine ufficiale che Ser Letarey il Giusto ci ha dato. Vi ricordo anche che ha detto che le Streghe lo stanno cercando e che è una versione unica delle Lacrime di Arenya che si trovano solo in questa regione. Mi sembra quindi evidente che 'gli attacchi' ai quali si riferiva la vampira sono quelli delle Nere Sorelle. Avremo bisogno di tutto l' aiuto possibile... TUTTO. Molti di noi hanno già avuto a che fare con una Strega... e se questa volta fossero due?! Potremmo sopravvivere con le nostre sole forze? No...ripeto, pensateci bene prima di fregiarvi con paroloni. Essere eroi e un conto, essere stolti un' altro"


ARG cerca poi di sdrammatizzare la situazione : "Laren, ricordami cosa ti ho detto sui Goblin al nostro primo incontro? E già che ci siamo, siccome non me lo ricordo" - si rivolge al Primo Ranger - "Shaffer io faccio parte del Gruppo Artiglio?!"