Arenthar

Riguardo ai colpi per le pistole si ,ne ho diversi ,ma ho pagato le ricette a caro prezzo......

Farah guardò Garreth e sorrise. "Tranquillo. Ho reagito di impulso. Non voglio vedere morire un altro mio amico, soprattutto se posso impedirlo. Ora se non ti dispiace mi riposerei un poco prima di arrivare a destinazione." Entrò nella carrozza, si mise a sedere e chiuse un po' gli occhi.

Jack se ne stava in silenzio, facendo lunghe tirate di pipa e, tra un intervallo e l'altro, si stuzzicava i baffi. Spalancò un enorme sorriso nel vedere il gesto di Luna verso Althea.
"Tranquilla. Ora sarà in mani sicure.." disse avvicinandosi alla druida e alla sacerdotessa. "Ora come non mai la mia stima verso i popoli dell'ovest è ulteriormente cresciuta...mi commuove, visto il clan da dove provenite, vedere come certi principi e valori si fanno sentire forti e ricchi di sacrificio..." sottolineo il bardo, appoggiando una mano sulla spalla di Luna.
"Sono fiero di voi....e di voi tutti!.." esclamò alzando la voce.
"Sono convinto che, anche se lentamente, una volta che avremmo riunito l'intero gruppo e coinvolto con maggior foga le nuove reclute, riusciremo a vincere ogni sfida!!" concluse infine con tono fiero il buon Jack, con gli occhi lucidi.

La civetta cinerea atterrò rapida sul bordo esterno della porta, vicino a dove sedeva Shaffer, poi grattò con insistenza per farsi notare. Aveva una pergamena inserita in un piccolo tubo metallico legato al corpo.
Shaffer la vide e rapidamente estrasse la missiva, diede della carne secca all'animale, che volò via, rapido come era arrivato.
Il guerriero sacro aprì la pergamena, le dette una rapida occhiata e borbottò qualcosa, che sembrava una sequenza di insulti degna della peggior locanda di Goblinthar.

"Guai" disse con l'aria di chi se lo aspettava.
"Ho mandato una lettera ad alcuni anziani guerrieri sacri che conoscevo dai tempi dell'addestramento al tempio" disse "domandando se avevano idea riguardo ala fauna che potremmo incontrare nelle paludi nere" "malgrado le dicerie, pare che la palude abbia diversi ospiti, alcuni mai nemmeno ufficialmente catalogati" proseguì scorrendo la missiva "Pare che sui cadaveri recuperati nelle vicinanze siano stati trovati morsi, graffi, tagli...alcuni tipi di veleni e danni interni che, malgrado siano compatibili con aggressioni da parte di animali, presentano delle anomalie e specificità mai viste altrove"
Fa scorrere la lettera e legge ad alta voce. "Parassiti. Emorragie interne, paralisi, fratture multiple, asportazione di occhi e organi, scarnificazione, bruciature da acido, morte per frantumazione della colonna vertebrale" "Tutte compatibili da aggressioni animali"

"Ascoltatemi bene. Ci sono cose li, che nessuno ha mai visto. Bestie che nessuno conosce. E' assai probabile che le peggiori nemmeno io sia in grado di gestirla"
Fece una pausa per far si che la frase fosse recepita, poi continuò
"Dobbiamo prepararci minuziosamente. Dobbiamo stare molto attenti e muoverci coi piedi di piombo. andare in giro soli, senza precauzioni vuol dire morire. Un insetto tossico, un serpente che sputa acido, un verme che inietta parassiti. Ci potrebbe essere di tutto"

"Prepareremo un solo gruppo d'esplorazione e lo faremo bello robusto. Ci prepareremo con pozioni e preparati, bende e antidoti" "Uniremo i migliori di noi con le reclute mandate da Ser Latarey e gli faremo vedere come muoversi"

"Capito?"
"Sarà una gita del cazzo" chiosa.

"Ottimo Shaffer!..queste informazioni sono molto utili!...appena saremo tutti riuniti suggerisco di esporle anche a chi non è qui tra noi..." disse Jack, asciugandosi la fronte con un fazzoletto.

Appena arriveremo ,prima possibile, ho bisogno di creare un oggetto che noi alchimisti useremo per creare pozioni varie in molto meno tempo,poi le nostre alchimiste creeranno pozioni per curare malattie naturali veleni e malattie non morte,diciamo che circa trenta minuti dovrebbero essere sufficienti,posso creare anche delle trappole per gli animali cosi per iniziare con piu' sicurezza l'esplorazione.

"Ma fate sul serio??"

Dorian intervenne con fare scocciato e spazientito ad alta voce..

"Voglio ricordarvi che andiamo lì per una missione diplomatica!!
Erbe e minerali non si muoveranno da dove sono, e prima di partire a cercare risorse mi assicurerei di avere l'autorizzazione onde evitare appunto incidenti diplomatici; vi ricordo che siamo ospiti, e prima di prendere qualunque iniziativa è sempre meglio chiedere.

In seconda battuta, voglio ricordarvi che è sulle persone che troveremo là che dovremo concentrarci, capire chi è stato invitato, che scopi e interessi abbia, e se può darci una mano nell'ottica della grande alleanza che vogliamo creare per difendere tutta Arenthar, dalle minacce che minano la sicurezza di tutte le popolazioni dei giusti.
Io sinceramente eviterei di mancare di rispetto a chiunque si trovi laggiù, o di farsi vedere poco interessati, preferirei sapere che siete tutti concentrati e con la testa, gli occhi e le orecchie ben desti rivolti a chi ci troveremo di fronte, ogni dettaglio e ogni frase pronunciata può essere utile, sopratutto per capire se siano tutti esponenti affidabili, oppure no..e su questo purtroppo ho un brutto presentimento.

Cambiando discorso, non c'è bisogno di parole in codice tra di noi comunque, e si, ovviamente noi cacciatori abbiamo più di un metodo per captare se ci fossero "anomalie", ovviamente i più efficaci richiederanno sforzi e risorse. Infatti farete bene ad esplorare la zona, ma fatelo solo quando lo ritenete un momento particolarmente auspicabile, ripeto, secondo me la priorità va data alle personalità che troveremo lì, e sarà preziosa la collaborazione di tutti i presenti."

COCCHIERE:
"Signori abbiamo appena superato il fiume, ancora poco più di due giorni e saremo al punto stabilito. La' troveremo altri ad aspettarvi, sempre dei vostri credo, così mi hanno detto."
Un potente tuono squarcia l'aria, mentre la pioggia imperversa e la carrozza traballa sul sentiero instabile.

Dorian sono d'accordo,prima presentazioni ma nel frattempo se ci fosse una fucina io agiro',non voglio perdere tempo, sempre che mi permettano di utilizzarla.

"Perdonatemi Dorian ma...temo che quando ho esposto la mia Costituzione probabilmente non stavate ascoltando." disse scocciato Jack.
"Io stesso sarò in prima linea per interloquire con chi ci ospiterà e di raccogliere più informazioni possibili. Sono pur sempre il Portavoce diamine!.." esclamò il bardo rivolto verso Dorian e i compagni. "Il motivo per cui ho creato il gruppo dei diplomatici è proprio quello. Non tutti nella compagnia sono interessati al lato "umano-burocratico" e piuttosto che stare li ad annoiarsi è giusto che tengano al sicuro la zona. Ho già accennato chi desidererei con me a raccogliere informazioni una volta alla regione. Se vorrete rimanere al mio fianco quando non vi troverete nella mischia, io ve ne sarò grato...anche perché in realtà non vedo molti compagni che normalmente mi aiuterebbero." poi Jack fa una pausa.
"A proposito...Gefiun dov'è?..l'avete vista?...potrebbe aver ricevuto anche lei delle informazioni importanti da condividere..."concluse infine guardandosi intorno cercando la sacerdotessa di Akban.