«Lavoro, lavoro, sempre lavoro, Otot. Prendi un boccale. La birra rossa è quella nella botte a sinistra, mi pare». Indica col pollice verso l'alto. «Questo posto appartiene alla Compagnia, non a me. Ci serviva una base e questa aveva già l'insegna giusta. "Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato"» dice facendo il verso ad Anthea e poi guardandosi intorno che la sacerdotessa non sia nei paraggi. «A proposito ...» cerca qualcosa nella tasca, un pezzo di stoffa bianco e lo passa al goblin. «Benvenuto, Argh. Se capita poi Nevia o Anthea ti faccio apporre la firma sul Codice». Poi si rivolge altrove. «Bjorn, tu come sei messo dopo la pozione per la vera Caccia? Certe cose possono essere parecchio fastidiose. Anche se il fatto che tu sia ancora vivo e le tue viscere non siano ancora sciolte mi fa sperare bene». Poi di nuovo verso tutti gli altri. «Dove eravamo? Bargas, se non sbaglio».
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