Arenthar

Shaffer mette via il suo quaderno degli appunti, visibilmente sporco e stropicciato
"bah, scusate, ero distratto"
"Per quel che riguarda me personalmente, credo che le mie capacità siano più o meno conosciute, perlomeno a giudicare da quanta gente ho raccattato dal freddo terreno.
Comunque....direi che sono un arciere competente, grazie all'addestramento ricevuto nei templi di Arenya, sono anche un eccellente curatore, capace di salvare anche persone molto ferite con facilità. Posso curare ferite mortali o comuni molto rapidamente, rimuovere semplici veleni e curare danni alle anime delle persone. Posso negare le magie di maghi e sacerdoti, controllare creature animali anche molto forti e arrestare il naturale ciclo di morte. Per un pò"
"Mi ritengo un grande esperto di animali e un decente erborista"

"Per i nomi, ho diverse idee. Di quante persone stiamo parlando?"

«Oh, buon taverniere!» esclama alzandosi e mettendo un braccio attorno alle spalle dell'uomo.«Sei fortunato, poiché fra noi è presente il leggendario bardo Jack Willow! Peccato non sia con noi anche Ella delle Isole, altrimenti sarebbe stato un momento indimenticabile per tutti noi! Jack, a te l'onore di narrare gli eventi del Concistorio e di come un gruppo di eroi guidati dal Gran Maestro Letarey hanno sconfitto una delle Nere Sorelle, discesa a minacciare la santità del Sacro Concistorio!».

Nel frattempo che Malis finisce la frase una sagoma longilinea entra nella taverna si guarda intorno e con passo leggero si avvicina al bancone appoggia con eleganza l'arco dove non può dar fastidio a nessuno e si toglie il cappuccio bagnato, cerca di scuotere elegantemente le goccie di pioggia dalla pelliccia bianca che gli ricade sulle spalle,Hellewise chiede al locandiere un bicchiere di qualcosa che la potesse aiutare a riscaldarla, poi girandosi....nota i volti conosciuti seduti al tavolo ed esclama "Buona sera signori miei" con un leggero inchino della testa mentre si avvicina al tavolo, "Perdonate la mia intrusione nella vostra discussione, ma... non ho potuto far altro che sentire mentre entravo, quello che stavate dicendo su ciò che è avvenuto al sacro concistorio, visto che ero presente alle battaglie avvenute, vorrei esser partecipe anche io su come ci si preparerà per la situazione nell'ovest " poi con viso fiero continua "dopo tutto è anche casa mia" poi aspettando una risposta si appoggia al bancone sorseggiando.


Hellewise (annamaria)

Mentre aspetta che Jack inizi la sua arringa per il taverniere offre una sedia a Hellenwise e dopo la sua ultima frase chiede «La tua terra? Appartieni a uno dei clan? Mi era stato detto che eri originaria del Granducato» .

Hellewise sorride mentre si siede e rispose"si!..mia madre era una shamana dellla tribù dell'orso, mio padre mi portò con se nel gran ducato quando avevo appena sette anni" poi il suo viso si fa serio " E mi ha messo nel tempio di Arenhya, ma comunque sento sempre l'esigenza di sapere di più dei popoli totem il mio spirito ne sente l'esigenza!

Hellewise (annamaria)

Guarda Hellewise con un sorriso meravigliato.
"Come ho potuto non riconoscere un'altra appartenente alle Terre dell'Ovest? È davvero un piacere fare la tua conoscenza! Perdonami se non mi sono presentata prima, il Concistoro... mi ha messo in soggezione. Puoi chiamarmi Nimùe e, prego..."
Sposta il vassoio con la focaccia verso di lei.
"Serviti pure! Se vuoi Otot può versarti un po' di birra. Oste, per favore, potreste portarci un altro boccale?"
Si rivolge a Hellewise in modo piuttosto educato, più di come normalmente farebbe con una del suo popolo. Chi di voi ha imparato un po' a conoscerla, capisce che è per rispetto al suo status di sacerdotessa.
"Eri mai tornata nelle Terre dell'Ovest, prima? È lì che hai conosciuto Bjorn?", le chiede poi.

- Se proprio insistete!.. - Esclama Jack scolandosi l'ultima goccia di idromele presente nel suo boccale.
- Cacciatori, Nobili e prodi furono presenti a due eventi sensazionali e credo irripetibili!...- Il bardo adesso incomincia a battere le mani intonando un ritmo a intervalli regolari.
- L'elezione della nuova Gran Voce del Concistoro.....e l'eliminazione....di una Strega!- si interruppe improvvisamente guardando i presenti sorridendo. - Prego continuate voi a seguire il ritmo!...Le storie, narrate cantando, vanno ancora di più a toccare il cuore di chi le ascolta....- esclama radioso ripetendo il battito di mani precedentemente intonato.
- Prima di raccontare lo scontro finale della strega....perché non partire dagli scontri avvenuti durante la notte alla Magione dove la Profetessa alloggiava secoli or sono!?...- Mentre raccontava la sua voce si faceva melodiosa e ricca di enfasi, pronta per narrare una delle loro imprese più pericolose affrontate insieme.
Proprio quando si pensò
Che l'indulgenza del Curatore ci avrebbe piegati
Fuori la notte alla porta bussò
Li si affacciò!...
FRANCISCOOO!!.....Questa è per te Garreth, amico mio!
(esclamò Jack dando una pacca al Combattente sacro di Arenya)

Non fu proprio lui!...
ma urla, risate e morte sentimmo
Con impeto e forza uscimmo veloci
E con terribili Incubi
Facemmo i conti!

Un salto qui,....un salto là
Un pò sul piano onirico e poi subito qua!
Allen depresso, Liam pentito
Malys arrabbiato e......(qualche secondo di silenzio)
Il nome del pony non lo abbiamo ancora scoperto!!!

Afferrò il suo piffero al volo e iniziò una melodia vivace e allegra per qualche secondo, per poi tornare a raccontare

Fu lunga la notte
ma portò un po' di consiglio
Ormai gli incubi sono un brutto ricordo
e la mattina dopo
ci preparammo ad evocare una strega!

Bastò pronunciare
tre volte il suo nome
e di magico incanto
Si materializzò con grande ardore

Insieme a viscidi Mutati, ringhianti licantropi
Non morti spaventosi
Lei e il suo esercito erano pronti a farci fuori!.....ma ehi!...lei non sapeva con chi aveva a che fare!

- Cacciatori esperti, Guerrieri coraggiosi. Combattenti sacri valorosi, Combattenti totemici inarrestabili fronteggiarono la strega e il suo esercito, mentre io insieme ad altri proteggevamo Maestro Letarey e i curatori sempre pronti a sopportarci. Non penserete che mi sia scordato dei nostri maghi vero??!!...Mai avuto così tanta paura della magia quel giorno quando vidi una pioggia di fuoco e altri elementi andavano a infrangersi sulle linee nemiche prima che la nostra prima fila lo sfondasse!!.....Fu così che riuscimmo a sconfiggere una STREGA!!..Fu così che ci forgiammo!!..Fu così che abbiamo smesso di avere paura e abbiamo promesso che Arenthar grazie a noi sarà al sicuro!!! AD ARENTHAR AMICI! A NOI!! - Concluse infine Jack, stanco e stremato dalla canzone, afferrando di nuovo il boccale per riempirlo nuovamente.

Accompagnando ritmicamente la composizione del bardo con il boccale di birra mezzo pieno, Bjorn scoppiò in una sonora risata al ricordo del nome del pony "bhe mio caro... sai che noi dell'ovest siamo... imprevedibili anche con le supposizioni!" un po' della birra nel suo boccale era adesso per il tavolino e anche il pavimento della taverna.
Con fiero orgoglio il combattente totemico si alzò in piedi al brindisi di Jack e disse " come non brindare a coloro i quali rendono le nostre nottate al tavolo allegre! Jack ti sei scordato di loro!" con tono di falso rimprovero si girò verso di lui " ad i NOSTRI bardi dunque! Che riempiono i nostri cuori di coraggio e leniscono le nostre pene con la loro musica! "
Avvicinandosi a Jack, infine, sussurrò al suo orecchio <<bhe... credo che ti devo ringraziare più di tutti! Senza le tue cure al mio spirito che mi portavo dietro dal Passo del Cervo e la tua canzone su di me e il Cacciatore verde che mi ha infuso coraggio... bhe non sarei sopravvissuto né alla pozione, né avrei potuto affondare la mia ascia nel ventre di quella strega>> nel sussurrare le ultime parole, Jack notò come una sorta di senso di appagamento, quasi di piacere...
Con una sonora pacca sulle spalle che portò a far sputare parte dell'idromele che il povero bardo stava sorseggiando, Bjorn concluse "sicuramente pagherò il mio debito! Manteniamo sempre la parola data noi dell'ovest!!!"

Con un dolce sorriso Hellewise accetto volentieri una focaccina ringraziando ... poi proferì parola per rispondere a Nimùe "Be..." i suoi occhioni celesti divennero velati, pochi secondi dopo si riprese e continuò "mio padre me lo ha sempre impedito.....con la scusa che era troppo pericoloso, (Hellewise alzò gli occhi al cielo) finendo il discorso che mia madre era morta...(rise sarcasticamente)... bevve un sorso di birra e continuò avvicinandosi a Nimùe "ma il mio spirito lo sente... è una bugia così sono anni che non lo vedo "si bloccò un'attimo poi riprese a parlare "e poi chi vorrebbe il frutto di un'amore extra-coniugale in casa" sospirò prese il boccale e tirò giù un sorso lungo....."Dunque è vero che l'alcol fa parlare le persone...non mi sognerei mai di dire una cosa del genere a persone che non conosco ...PER ARENHYA.....cmq è buono non l'avevo mai assaporato in vita mia" "ah riguardo a Bjorn..." distolse lo sguardo da Nimùe per guardarlo...."Bè ho avuto il piacere di conversare con lui solo di recente, è uno dei pochi della mia stessa tribù e vorrei tanto scoprire di più sulle mie origini" poi sentendo la musica sentì un irrefrenabile voglia di ballare...si alzò di scatto prese Nimùe per mano e gli disse"facciamogli vedere come si balla nell'ovest ti va?" e mettendosi la mano alla bocca come una bambina rise....


Hellewise(annamaria)

Ascolta con interesse il racconto di Hellewise, aggrottando la fronte quando le descrive i momenti più difficili. Si distrae quando Jack li invita a tenere con lui il ritmo della sua canzone e inizia a battere le mani a tempo. Quando viene nominato Francisco le alza per un attimo al cielo con aria interrogativa, guardandosi intorno in cerca di una qualche risposta, ma per il resto del tempo ride ed esulta.
Ride più forte ai commenti di Hellewise sulla birra.
"Hai già scoperto due delle sue innumerevoli proprietà positive! Ma non preoccuparti, Hellewise, sei con i tuoi amici e con la tua gente. Presto raggiungerai la tua terra e potrai vedere quanto quell'antipatico di tuo padre avesse ragione riguardo la pericolosità delle Terre dell'Ovest!"
Sbuffa e si lascia sfuggire una risata, aggiungendo qualcosa in una lingua che solo Malys riesce a comprendere, ma che suona come un'imprecazione. Ha già buttato alle ortiche l'atteggiamento rispettoso, forse l'alcool e la musica stanno avendo effetto anche su di lei.
"Ma restiamo uniti, sacerdotessa, e non ci accadrà niente di male!", conclude prima di finire la sua bevuta.
Prima di accettare il suo invito a ballare la squadra per un istante con occhi sorpresi, che riconoscono immediatamente, dietro l'aspetto da sacerdotessa e in quella risata, una sua conterranea. Annuisce, si alza e senza lasciare la sua mano accenna i movimenti di un ballo che non esiste nella Teocrazia. Lancia uno sguardo divertito in direzione di Malys, poi si volta verso Hellewise, curiosa di vedere come si muoverà lei.