Arenthar

Dopo che il goblin ha finito di parlare Otot finisce il suo boccale, lo poggia sul tavolo e prende parola: "Sicuramente come dice Malys abbiamo bisogno di una piccola organizzazione interna arrivati a questo punto, concordiamo tutti sul fatto che non siamo servi di sir Letarey visto che lo ho chiesto pubblicamente davanti a tutti voi perché la cosa non mi sarebbe andata molto a genio nemmeno a me. Per quanto riguarda il discorso cassa comune penso che sia il minore dei problemi visto che non penso sia difficilissimo trovare una persona a cui affidarla, più difficile è gestire le batttaglie, ho personalmente visto alcuni guerrieri indietreggiare davanti ad un piccolo gruppetto di non morti anche se in netta superiorità numerica, se avete bisogno di incoraggiamenti e motivazione posso darvi una mano io con qualche potere concessomi dalla natura e anche con qualche incoraggiamento più "materiale" diciamo." Riprende un attimo fiato e prosegue: "Direi a questo punto di continuare a dare fiducia a Malys per quanto riguarda le battaglie affiancandogli un' altra persona in caso lui mancasse o non potesse dirigerle, i nomi che mi vengono in mente sono alcuni come Dorian, ARG, Berek, Kali. Fra le proposte non ho inserito i guerrieri totemici della mia tribù non perché penso che non siano in grado di dirigere un gruppo, ma perché la loro natura li porta a combattere in maniera estremamente aggressiva e quindi sono ottimi per sfondare le linee come ho personalmente visto fare a Typhus e Bjorn."
"Questo è quello che ho potuto valutare con le esperienze che ho avuto ultimamente, voi che ne pensate?" Termina il discorso dirigendosi verso la botte della birra per riempire di nuovo il boccale.

Malys sembra molto colpito dalle parole di Argh e sembra riflettere su esse anche mentre Otot interviene. Poi, però, si rivolge a lui, subito dopo che ha finito, segno che ha comunque seguito il discorso.
«Porta la botte direttamente qui sul tavolo, Otot. Sul secondo in comando hai ragione, ma preferisco rifletterci meglio. Escluderei Dorian e Kali, per lo stesso motivo per cui tu hai escluso Typhus e Bjorn: credo che individui con la loro personalità possano infondere coraggio e randellate a dovere sia sui nemici sia su chi indietreggia di fronte ad essi per timore - è normale averne di fronte a certi nemici. I nostri impegni, però, vanno ben oltre le battaglia, come avete detto: la cosa che sarà dura non sarà vincere in combattimento, ma sopravvivere fuori».
*Ci pensa qualche istante.
«Sicuramente possiamo sfruttare al meglio anche i piccoli gruppi già esistenti, come il Ramo Rosso o la ... Lumex ...» dice con un po' di sforzo e un sospiro nel pronunciare il nome, probabilmente accompagnato anche dal ciglio inarcato di Argh. « e sopratutto sfruttare l'unico punto su cui sembriamo d'accordo tutti: condividere le conoscenze, per quanto possibile» dice, guardando Shaffer che aveva posto per primo la questione e poi anche Argh «Creiamo un centro su questo. Io, come "portavoce", un paio e tre attendenti e dei rappresentati dei vari "gruppi". Non per prendere decisioni, a meno che non sia necessario, ma principalmente per favorire questo circolare di informazioni e avere sempre qualcuno che abbia la visione completa di quanto succede. Per vari "gruppi", non parlo tanto delle nostre provenienze o affiliazioni, ma alle funzioni principali che assolviamo. Uno per i Divinatori, uno per i Guaritori, uno per i Maghi, altri che ora non mi vengono in mente, che si prenda la briga di informarci di quanto avviene. Non intendetelo come un gruppo di "elité", perché non deve esserlo e non lo sarà».
*Guarda di nuovo Shaffer, per rassicurarlo.
«Questo non vuole nemmeno dire che verrà chiesto a chi che sia di rinnegare giuramenti o portare avanti le sue attività. Non credo nessuno sia contrario a riguardo, purché questo non ci metta in pericolo tutti».

Shaffer annuisce col capo
"Creare delle figure di riferimento potrebbe aiutare"
"sicuramente, è necessario coordinarci per la missione, è già stato fatto così e i risultati sono buoni, per me va bene" "propongo una votazione per le nomine"
"E ci tengo a sottolineare che la carica è puramente organizzativa, non conferisce alcuna autorità oltre a questo"
"basta che non venga esacerbata la burocrazia: Le scartoffie e i titoli inutili sono per chi ha tempo da perdere e un ego da soddisfare"

Si gira verso Arg e dice:
"Verde amico, fortunatamente hai frainteso!"
"La questione cassa comune per me è un no, ma non perchè io sia attaccato al denaro, ho altro di meglio da inseguire, ma perché il nostro gruppo è troppo vario per avere un idea univoca di come spendere le nostre entrate"
"Se noi come Lumex dovremmo contribuire ad una spesa per la missione affidataci, lo faremmo senza clamore. Basta che ci venga chiesto e decideremo se è il caso oppure no"
"Per altre spese invece, ognuno si assumerà le proprie responsabilità"

«Vista la vostra preoccupazione nel ribadire ogni volta che nessuno è sottoposto di nessuno, ci terrei a precisare un paio di cose» ribatte irritato Malys. «Per primo, per quanto riguarda il vostro rapporto con il Gran Maestro, agli occhi della Teocrazia, del Granducato di Mokhena e dell'Impero - vista la presenza degli ambasciatori dell'Imperatrice in quel momento - tutti noi siamo al momento sottoposti all'autorità di sir Letarey - e specifico per Shaffer, Letarey è un Guerriero Sacro di carica abbastanza alta da potersi rivolgere faccia a faccia a Terenzio in persona, se questo ti tranquillizza - in quanto nessuno di voi, nel momento più alto del Concistorio, di fronte a lui alla Gran Voce e ai Portatori dei Vessilli, ha rivendicato la propria estraneità a "questo gruppo". Solo i membri del Popolo dell'Ovest possono essere considerati "alleati", in quanto hanno chiarito questa posizione e tale è stata accettata dal Consiglio. Più complesso temo sia il discorso di te, Jack, o di Ella, che venite dal Magisterium e dal Capitanato e non appartenete a nessun ordine degli Otto, anche se questo non credo significhi che non verreste considerati come gli altri, nel caso si ponesse la questione. In generale possiamo dire che ognuno di noi è libero di non intraprendere alcuna missione di quelle che Letarey ci assegna - tranne noi Cacciatori, ovvio, e se proprio vogliamo dirla tutta, anche i membri degli altri Ordini Sacri - portando avanti i vostri affari come meglio ritenete; ma quando siete in missione con noi, a prescindere da qualunque affiliazione o provenienza, il gruppo nella sua totalità viene prima. Poi, per quanto mi riguarda, potete anche ignorare tutto questo e fare i vostri interessi, se la vostra coscienza ve lo permette: se ciò arrecherà un danno alla missione o agli altri del gruppo, sarà il Gran Maestro a giudicare a quel punto. Le ripeterò a tutti alla prima occasione così che sia chiaro e non ritrovarci a discutere fra le foreste delle Terre dell'Ovest, circondati dagli Abomini».
Fa una pausa.
«Per quanto riguarda il mio ruolo, come "portavoce" di Letarey sono quello che più lo rappresenta all'interno del gruppo, almeno riguardo le missioni che ci affida, a prescindere dal mio grado fuori da esse. Che ci piaccia o no, questo mi concede una certa autorità, che non intendo usare per comandare a bacchetta nessuno, come non lo faccio nemmeno nella Compagnia di cui sono il Capitano eletto, a meno che non me lo rendiate necessario. Questa è la seconda cosa che nessuno di voi può cambiare al momento, nemmeno io stesso, almeno fino al nostro ritorno da Duvanthar: a quel punto potrete andare dal Gran Maestro e provare a dirgli che la cosa non vi sta bene. Facile se falliremo, buona fortuna se avremmo successo».
Si ferma di nuovo e riprende a parlare con tono un po' più pacato.
«Ora, per quanto riguarda la cassa comune, è necessaria. C'eri anche tu, Shaffer, quando il Conte Meteris ha detto a chiare lettere che avrebbe finanziato,sia con denaro che con risorse, "questo gruppo", inteso come noi nella nostra totalità. Come spendere questi soldi o utilizzare quello che ci darà lo dovremmo scegliere di volta in volta a seconda della necessità, anche solo per rifornirci di una scorta di medicinali - non necessariamente svuotando la cassa. Ovvio che a tenerla sarà una persona che si propone e che trova d'accordo la maggior parte di noi. Questo vale per il resto dei responsabili, a cui sarà concessa non tanto l'autorità, quanto l'onere di organizzare certi gruppi, come i Divinatori o i Guaritori, e tenere informato me e alcune persone di cui intendo affiancarmi, i quali invece, gradirei scegliermeli da solo, in base alle capacità di cui ho bisogno: uno o due vice comandanti e un attendente, che vorrei fosse proprio un membro della vostra compagnia, Shaffer, in particolare la sacerdotessa di Akban e sposa di Qun, ma glielo chiederò appena avrò modo di rivederla. Vorrei sapere da voi presenti quali figure secondo voi sono necessarie ed eventualmente qualche nome: al momento di chiedere l'approvazione di tutti, vorrei proporne qualcuno io stesso nel caso e evitare una votazione, se nessun'altro si presenta e, o, se tutti sono d'accordo a riguardo».

Farah ascoltando ciò che era stato detto rispose tranquillamente:<< Mi pare che qui si "litighi" sul niente. E si ribadiscono le stesse cose, o quasi, come se venisse detto altro. Siamo d'accordo tutti che oltre ai nostri gruppi se ne deve fare uno più grande che comprenda tutti. Sono d'accordo che non sia solo Malys a guidarci ma che anche altri contribuiscano. Dopotutto se lui è assente, o altro, non possiamo restare con un vuoto, ed è anche giusto che non sia solo una persona a "comandare". Direi quindi di parlare più nello specifico su come iniziare in effettivo a gestire questo gruppo unico.>>. Concluse pacatamente Farah.

Jack rimane in silenzio ascoltando le parole di ognuno di loro. Prende coraggio e incomincia a parlare.
- Avete ragione...Tutti quanti!..- disse preoccupato.
- Voglio che voi sappiate che questa...situazione, mi ha cambiato completamente la vita. Me ne sto qui a bere con un Goblin, dei Cacciatori, una Azyron, Sacerdoti Sacri e Druidi..- disse alzandosi e indicando ognuno dei presenti.
- Ma questo mi ha risvegliato una speranza che al Magisterum mi è stata sempre negata!...una speranza di un'Arenthar unita e di fare la differenza!....Capisco ogni perplessità che viene espressa qui oggi e capisco che non sarà facile convivere..ma da quando abbiamo sconfitto la strega alla magione del Curatore ho sentito questa speranza echeggiare nella valle e penso che qualsiasi strega che era in ascolto gli abbiamo gelato il sangue!...- continua plateale il bardo.
- Quando si parla di guida, si parla di fiducia...ed ognuno di noi ha dei tempi diversi per manifestarla. Sono comunque convinto che questa chiacchierata ci ha aiutati a conoscerci meglio e a convenire sul "ruolo" che ognuno di noi ha in questa missione.- disse poi sorridendo.
- Scusate se mi sono voluto sfogare ed esprimere quello che avevo dentro...Tornando sull'argomento principale di questa riunione, io credo che un'altro dei problemi che affligge e rallenta il nostro progredire nelle missioni sia che nessuno di noi sà veramente le potenzialità dell'altro!...Per esempio: Noi sappiamo che Argh e Bjorn sono dei combattenti eccezionali in prima linea, ma non sappiamo quali siano i loro punti deboli per compensare la loro efficacia in mischia...sempre che ce li abbiate! - disse facendo l'occhiolino al Goblin.
- E che mi dite dei Combattenti Sacri, Sacerdoti e Druidi?..Per la battaglia contro la strega mi sono messo a scrivere degli spartiti che posso poi utilizzare in un secondo momento per non sprecare il mio potere arcano. Cosa positiva!...ma non sapendo quali incantesimi possono usare sia i Sacerdoti Sacri che i Druidi, ho fatto l'errore di scrivere incantesimi che possono benissimo fare anche loro con facilità! Ovvio che non voglio incolpare nessuno di questo, perchè è colpa solo dell'ignoranza! Ma credo che conoscere più a fondo le nostre qualità e quello che possiamo fare sia molto utile. - disse infine tornando a sedere, soddisfatto.

Un buon odore di focaccia appena sfornata vi aiuta a calmare ulteriormente i bollenti spiriti.
"Che belle parole, Jack!"
Calidia, che si era avvicinata silenziosamente, poggia al centro del tavolo al quale si è sistemato Malys un vassoio con dei pezzi di focaccia dorata. Alla sua cintura è attaccato il gagliardetto con il simbolo della compagnia del Ramo Rosso, mentre dalla sua tracolla pende la pianta da cui attinge il proprio potere.
"Sono sempre rimasta in zona e ho ascoltato tutta la vostra conversazione. Ero già tentata di parteciparvi, ma quello che ha detto Jack mi ha convinta".
Gli rivolge un sorriso.
"'Penso che abbiamo gelato il sangue a qualsiasi strega fosse in ascolto'", cita quasi a memoria, "Mi piace. E penso che sia assolutamente vero. Hai fatto bene a sfogarti".
Continua, indirizzandosi anche agli altri: "Concordo tanto con Malys quanto con Jack, nonché con Farah. Avere dei rappresentanti per le varie...", cerca il termine giusto, "... categorie è qualcosa che si sta rivelando essenziale, oltre che utile. Ci facilita nell'organizzazione delle battaglie e nel tenere sotto controllo qualsiasi situazione. E' vero anche che sarebbe utile conoscere le abilità di ognuno noi: si aggiungono e si allontanano costantemente dei membri e spesso mi ritrovo a scoprire nuove cose anche riguardo ai compagni di vecchia data. Se condividessimo con tutti le nostre capacità, sapremmo sempre a chi rivolgerci in caso di bisogno. Lo stesso vale per i vice comandanti, l'attendente e la cassa comune."
Prende una sedia e si accomoda.
"Vi dispiace se assisto alla discussione? Vorrei potermi rendere utile anch'io, se possibile. Ah, la focaccia è per voi, servitevi pure", conclude con tono gentile.

*Malys sorride in maniera complice a Calidia e rende un pezzo di focaccia.
«Siediti, Nimué. Credo che in cucina Naa Il se la possa cavare egregiamente. E tu, Jack, non preoccuparti: la teatralità è privilegio dei bardi e ciò che abbiamo compiuto è qualcosa che entrerà nella leggenda» dice con una strana luce negli occhi. «Era dai Giorni della Gloria che non veniva compiuta un'impresa simile: Cacciatori, Guerrieri Sacri e persone comuni, tutti i popoli, che sconfiggono una delle Nere Sorelle. Al nostro ritorno da Duvanthar le canzoni si saranno già sparse e la nostra fama sarà salita verso i cieli. A questo proposito vorrei commissionare una canzone a te e Ella sulla nostra vittoria, ma anche un'altra che ho in mente. Magari te ne parlo poi in privato».
*addenta la focaccia e la manda giù con quello che quello che rimane del suo idromiele.
«Hai ragione in effetti. Capire le nostre abilità è stata la prima preoccupazione quando abbiamo formato la Compagnia e immagino anche voi abbiate fatto lo stesso» dice, guardando Shaffer e Farah. «Farlo con tutti non sarà semplice, ma, può essere un primo compito per coloro che assumeranno i ruoli come responsabili capire le capacità di ognuno. Io ho un'idea generale delle capacità dei combattenti, più chiara riguardo ai Cacciatori, e, come già detto, di coloro che sono affiliati al Ramo Rosso. Inoltre, anche se ne abbiamo un'idea vaga, se riusciamo a parlare di più fra noi sarà più facile che chi ha le capacità si possa fare avanti. Sarà una sfida, ma siamo o non siamo leggende ormai?».
*anche lui probabilmente si è fatto prendere dal tono usato da Jack.

Il profumo della schiaccia calda attira Otot al tavolo con la botte della birra a spalla come quando sente quello dei biscotti del suino bianco: "Ciao Nimue, non ti avevo ancora visto, come va? Prendo un pezzo di schiaccia calda anche io visto che è buona solo se mangiata imprecando perché brucia". Intanto riempie di nuovo il boccale e ascolta il discorso dei compagni. Al termine di quello di Malys si fa avanti: "Bene, se dobbiamo conoscere a fondo le nostre abilità io ho da offrire sia cure magiche che incantesimi che guariscono da veleni ed altro, inoltre posso dare supporto ai guerrieri stando in seconda linea con qualche incantesimo, quindi quando ce ne sarà bisogno mi basta sapere da quale parte stare. Anche tu Nimue mi sembra di ricordare dal passo del cervo rosso che hai capacità molto simili alle mie se non ricordo male, giusto?" Termina la frase mangiando ed imprecando per la schiaccia che scotta.

" buono" discende dalle scale odorando l'aria come a seguire il delizioso sito della focaccia calda. " Si parla di battaglia, di organizzarsi di branchi di gente e nessuno chiama Qun... Dobbiamo essere grati al Fen Harel se non siamo stati divorati, non mi avete neanche fatto mangiare un po' di strega." spara stronzate ingozzandosi di focaccia. " gnomugne dagna gnossima ogna. " finisce di masticare. " Dobbiamo aspettarci il peggio, modellatori, abominii e mutati a sfare. Più informazioni abbiamo e meglio è. E sarò il primo a metterle a disposizione di tutti... " Si prende un momento di pausa per aggiungere" per ora non so un cazzo " ancora qualche secondo " Ah giusto, in questo periodo mi sto concentrando molto anche su cose che esulano dalle vie del combattimento e ho deciso di applicarsi di più sulle arti ritualistiche quindi voglio dirvi che se necessitate di un aiuto da questo punto di vista, Non esitate a chiamarmi. " è riaddenta cibo" Ci volegna Gnimue "