Arenthar

"Bene le direttive sono state date, ho dato la mia parola e anche se vedrò la fine non mi tirerò indietro ne ora ne mai, avrete piena lealtà e aiuto fino al limite delle mie possibilità ed oltre....(tira un sospiro e poi continua) ora mi basta di assaggiare il buon idromele di Otot e posso andar a morire felice! sorridendo ad Otot chiese cortesemente" posso avere l'onore di un assaggio?"

Otot ascolta Mlays durante la lettura della lettera, poi mentre sta per fare una domanda al cacciatore viene interrotto da Helleweise, ascolta incuriosito la domanda relativa all'assaggio, ci pensa un po' su e poi risponde non troppo sicura: "Certo che potete assaggiarlo, ma ricordatevi di ringraziare i propietari di questo posto non me, poi fatemi sapere se vi vorrete sposare".
Finita la frase si alza appoggiandosi al bastone con una mano e tenendo il boccale nell'altra e si dirige verso Malys.

Farah era profondamente concentrata. Sentì qualcuno prendere parola dopo Malys e dei passi trafelati ma dopotutto non vi fece molto caso. Rimase seduta immobile con le mani incrociate e gli occhi chiusi meditando e passando il rassegna tutto quello che ora successo fino a quel momento.

Hellewise guarda Otot sbigottita!disse "Non credete di correre troppo con le vostre parole?!" (arrossendo lievemente) cercando di non incrociare lo sguardo di Bjorn,poi si gira verso il locandiere ed a convenevoli fatti si gode al bancone il boccale di idromele, pensando poi che forse...dopo la bevuta era meglio andar a riposare.....anche se ogni tanto dava un'occhiata ad una certa persona!

Farah ritenne inutile continuare a meditare, dopotutto non ne aveva una vera necessità al momento. Aprì gli occhi, si guardò intorno e notò l'assenza di Malys ma pensò che si fosse assentato per motivi inerenti alla locanda.
<<Vi è ancora della focaccia calda? In effetti avrei un po' di fame.>> Concluse con un sorriso. <<Oste per caso fate anche del thè o delle tisane?>>. Disse Farah con un sorriso ancora più grande.

Hellewise si sentiva un po turbata ripensando a tutti gli avvenimenti accaduti,cercando di metterli in ordine e sciogliere la matassa gli venne un gran mal di testa...pensando che era meglio coricarsi e che l'alcool non fa al caso suo, si alzò in piedi prese l'arco al fianco e sorpassando Bjorn, Nimùe,Farah e tutti gli altri compagni si diresse verso il locandiere per chiedere una stanza per la notte ma....dopo pochi passi svenne .....(Hellewise non reggie l'alcool)

Calidia aveva ascoltato Malys con attenzione, sorridendo in un paio di punti del discorso di Letarey e assumendo un'aria molto seria in altri. Quando suo fratello era uscito, si era limitata a guardare Otot seguirlo, rimanendo appoggiata al fianco di Anthea.
Si accorge subito che Hellewise è caduta. Va verso di lei e si assicura che non si sia ferita. Quando vede che è solo mortalmente ubriaca, le tira su la testa e le accarezza piano i capelli.
"Bjorn!", chiama, "Aiutami a portarla nella mia stanza, dove le braci del camino dovrebbero essere ancora accese. Una volta lì le preparerò un decotto che le farà smaltire più velocemente la sbornia... appena sarà in grado di berlo. Anthea, ti va di andare a prendere un po' di pane e di trasportarlo di sopra?", chiede poi alla sacerdotessa.

Otot si stava dirigendo fuori dalla locanda con passo barcollante cercando di seguire Malys quando udì il tonfo di Hellewise sulle tavole del pavimento della locanda, alché si girò e guardandola mentre veniva soccorsa da Calidia esclamò: "Non è della tua stanza che necessita Nimuè" poi rivolse la parola a Bjorn: "Falla tua prima che lo faccia qualcun altro fratello orso". Detto questo riprese a barcollare verso l'uscita sulle tracce di Malys.

Calidia fulmina Otot con lo sguardo.
"Nessuno la farà sua mentre è in queste condizioni", replica. "Sono sicura che io non lo farei mai, ma non posso dire lo stesso di tutti gli altri. Per questo necessita della mia stanza, essendo io l'unica persona di cui mi fido".
Con un cenno della testa in direzione della sacerdotessa di Selley aggiunge: "Oltre ad Anthea, ovviamente".
Estrae alcune foglie dalla scarsella e le maciulla tra le dita. Avvicina l'impasto al naso di Hellewise per farle annusare il forte odore che emana.
"Svegliati, guerriera sacra di Arenya", le dice piano ma con tono deciso.