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Alla locanda "l'albero rigoglioso"
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Autore:  pizzamen [ 29/04/2018, 22:22 ]
Oggetto del messaggio:  Alla locanda "l'albero rigoglioso"

La porta di quella che sembra più una serra, vista le miriade di vasi appesi al soffitto, che una locanda si apre verso l'interno mostrando la figura del druido che alterna i propri passi al tonfo del bastone che porta al suo fianco; dando uno sguardo al posto esclama: "Sembra di essere a casa qui". Si avvicina ad un tavolo poggiandovi sopra la pesante borsa in pelle ed appoggiando il bastone ad una sedia, infila il cappello che porta sulla punta del bastone e chiede alla ragazza al bancone: "potrei avere della birra per piacere?"

Autore:  Shaffer [ 01/05/2018, 12:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

Shaffer entra nella locanda con fare incuriosito, lo sguardo che vaga da un vaso ad un altro.
afferra la foglia di una piccola pianta lanuginosa e la annusa.
"Salvia di Mishdad"?
Con sguardo soddisfatto si avvicina al bancone. "Birra anche per me, grazie"
Saluta con un cenno Otot e si avvia verso un tavolo.

Autore:  Mrlein89 [ 02/05/2018, 20:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

Dopo poco che i Otot e Shaffer si erano seduti al bancone, dal corridoio alla loro destra escono ridendo due giovani fanciulle che venivano inseguite da una loro vecchia conoscenza.
"Che birbantelle!! Se vi prendo sono costretto a scul....Oh!...Ma che sorpresa trovarvi qui amici!" esclama Jack vedendo seduti i suoi vecchi compagni di avventure. Le fanciulle erano nel frattempo entrate svelte nelle cucine dopo un'occhiata severa della loro padrona.
"Salve Madame!..Mi scuso per il fracasso..Avete già servito da bere a questi due messeri?..Sono miei amici!..Non di quelli intimi ma ecco...persone rispettabili certo!" Conclude infine cercando di riabbottonarsi la camicia e sistemandosi i pantaloni. Poi si sedette accanto a Shaffer sorridendo.

Autore:  pizzamen [ 03/05/2018, 23:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

"Esatto" esclama Otot all'affermazione di Shaffer, "vieni pure a sederti al tavolo con me" prosegue il druido. La sua attenzione viene poi rivolta al trambusto provocato da Jack impegnato a rincorrere le ragazze: "Amici? Non direi al momento visto che ci siamo visti una sola volta e non nella migliore delle situazioni, comunque siediti pure con noi visto che potremmo essere legati in qualche maniera, anche se non so di preciso ancora come." Poi rivolgendosi a Shaffer: "Penso che dovremmo fare il punto della situazione visto le ultime cose accadute e l'accordo che abbiamo stretto con Grom e cercare di capire come procedere, voi sapete della tregua, giusto?" conclude sorseggiando un po' di birra.

Autore:  Writer26 [ 04/05/2018, 21:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

«La tregua che avete stretto con le "facce di polpo" di cui metà Arenthar sarà sicuramente felice di venire a conoscenza?».
Malys si avvicina al tavolo, senza sedersi. Ha indosso una mantella nera e porta in spalla un fagotto con avvolto il suo arco. Non sembra volersi fermare a lungo.
«Sono curioso di saperne di più anche io, Otot».
Il suo tono è sarcastico, ma non ostile. Fa un cenno di capo agli altri.
«Shaffer, giusto? L'altro arciere. Lieto di vederti meno controllato e meno morto. E ...». Ci pensa, puntando il dito contro ... «...Jack! Ho giusto parlato con Elizabeth ieri notte di quanto ci siano mancato il coraggio di qualche strimpellatore bardico fra gli alberi della Foresta».
Torna poi a rivolgersi a Otot.
«Non ho molto tempo, quindi ... dicevamo: tregue assurde, punto della situazione, tu che ci offri qualcuno dei tuoi liquori ...».

Autore:  pizzamen [ 05/05/2018, 0:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

"Caro fratello del lupo non la trovo affatto assurda come tregua, anzi, porta giovamento in primis a noi tutti ed indirettamente a tutti gli altri popoli". Dà un generoso sorso al boccale davanti a se e poi prosegue: "So che potrebbero tradicrci in futuro, è per questo che dovremo stare in guardia e magari cercare una maniera per riuscire a tenerli sott'occhio". Finita la frase Otot butta scruta nella propria borsa appoggiata sul tavolo come se stesse cercando qualcosa. Dopo pochi secondi sembra aver trovato quello che cercava ma senza estrarlo si rivolge nuovamente a Malys: "Magari potremmo discutere insieme di come tenere sorvegliati Grom ed i suoi parlandone al tavolo davanti ad un buon liquore", finita la frase mette la mano nella borsa estraendo una piccola bottiglia contenente un liquido color rubino e la poggia sul tavolo.

Autore:  Rughello [ 05/05/2018, 15:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

I meccanismi del braccio ancora da oleare, rumoroso come al solito ARG entra nella taverna. Spera di potersi rinfrescare dopo le dure battaglie. Ordina un boccale di birra al oste e poi vede davanti a se il quartetto degli astanti intento a discutere di un certo trattato. Otot, il druido sembrava il più informato al riguardo.
Il Goblin senza esitare si avvicina. "Salve a tutti" - accenna ai presenti - "ho sentito che stavate chiaccherando, facendo un pò il punto della situazione. Io purtroppo sono stato molto impegnato nelle battaglie e poco nelle faccende politiche. C' è qualcosa di importante che dovrei sapere? "

Autore:  Shaffer [ 05/05/2018, 18:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

"Si, si, ero li quando è stata stipulata"
Visibilmente a disagio, Shaffer si siede e si volta verso Otot.
"Continuo a pensare che non sia stata una saggia idea" "Anche se i motivi per accettarla sono davanti agli occhi di tutti"
"resta da vedere cosa ne uscirà fuori e come reagirà la teocrazia, fortunatamente non si tratta della mia patria....sarebbe inaccettabile essere legati a quelle cose. Detto senza offesa, sia chiaro"
"Mi spiace, Otot, che siate dovuti arrivare a questo punto per salvarvi, potete stare sicuro che, finchè Arenya mi darà la forza, aiuterò il vostro popolo al meglio che posso"

Si volta verso Malys
"Si, l'effetto dell incantesimo del modellatore è svanito, grazie agli Otto, era una cosa terribile"
"sapete come stanno le persone che ho ferito? Spero sia tutto a posto per loro"
Indica l'involucro che Malys porta dietro la schiena "Insolito, pensavo che la vostra tribù fosse specializzata nel combattimento in mischia, fa sempre piacere vedere l'arma della dea sul campo"

"Salve ARG, vedo che siete tutto intero!"
"diciamo che è stata una....esperienza piena di eventi"
"Ci sono Mutati nella foresta. Centinaia"
"Otot vi sapra dire anche meglio di me"

Autore:  Writer26 [ 06/05/2018, 10:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

«Io non ho una tribù» ribatté secco verso Shaffer, senza nemmeno voltarsi. Poi si rende conto del tono che ha usato e gira il capo verso di lui spiegando velocemente, ma senza rinunciare all'enfasi. «I Lupi hanno uno stile di combattimento veloce e volto a provocare il maggiore danno possibile, per poi allontanarsi. Se in una foresta vieni circondato da un branco, non li vedrai mai tutti prima che sia giunta la tua ora. Una strategia che si basa molto sulla rapidità di corpo e mente,» indica la testa e il petto di Shaffer «sulla freddezza, e sulla incrollabile fiducia verso i propri compagni di caccia» lancia uno sguardo verso il goblin « e sul numero. Il Modellatore ha pensato bene di spazzare via sia numero che tutto il resto. Quelli che hai visto nella Foresta non sono che i resti miserabili di un ululato notturno, arciere».
Prende un sorso di liquore.
«E poi se sfoderasi questa» indica la spada che tiene sulla schiena «non ci sarebbe storia. Sarebbe una mattanza di nemici e della vostra autostima».
Torna a rivolgersi a Otot.
«Siete stati dei folli a stringere un qualunque tipo di accordo con quelle creature, Otot. La mossa disperata di un popolo disperato». Esita e poi aggiunge, come se fosse un pensiero fra sé. «Avremmo dovuto fermarli».

Autore:  pizzamen [ 06/05/2018, 11:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Alla locanda "l'albero rigoglioso"

"Popolo della quale fai parte anche tu Malys, o sbaglio?" asserisce Otot con tono quasi provocante, poi battendo il palmo della mano sul tavolo visivamente alterato: "Se pensi che abbia sbagliato a stringere quell'accordo perché non sei venuto li a darmi contro spiegando le tue ragioni e perché non hai levato le tue spade contro Grom!?". Prese qualche secondo di pausa per ricomporsi e con una calma dettata più dallo sgomento che altro prosegue: "Abbiamo visto tutti di cosa sono capaci loro, ce ne ha dato prova Grom la sera stessa quando siamo stati attaccati, è bastato uno schiocco di dita per spazzare via gli abomini che ci stavano attaccando, pensa a cosa avrebbe potuto fare a noi; Non avrei voluto certo piangere altri fratelli o sorelle e ho scelto, anzi abbiamo scelto perché su quel foglio ci sono i nomi di molti di noi che sono delle Terre dell'Ovest Nimùe compresa, la pace".
Rivolgendosi poi ad ARG: "Si fatato ci sono cose che è giusto che tutti sappiano, abbiamo stretto un patto con Grom e i suoi 93 compagni dove ci impegniamo a cessare le ostilità, poi c'è anche la questione della maschera che non è di minore importanza ma di quella penso tu ne sia gia a conoscenza".

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