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Riprendete i sensi, storditi come se aveste dormito per giorni. Avete una strana sensazione, sentendo i vostri corpi estremamente leggeri. Quando i vostri occhi iniziano nuovamente a funzionare correttamente, vi rendete conto di fluttuare, privi di peso, in un luogo assai strano. Intorno a voi, si snoda un corridoio fatto di lastre di vetro specchiato, forse cristallo o di un materiale molto simile. Ogni lastra è diversa dalle altre per forma e dimensione, ma tutte sembrano incastrarsi in maniera armoniosa creando un percorso irregolare che sembra proseguire in un'unica direzione. Oltre le pareti di questo corridoio, si intravede una vasta zona scura, puntellata qua e là da lampi luminosi, foschie multicolori e luci caleidoscopiche. All'interno di questa zona, a tratti, paiono comparire figure indistinte, dalle forme non comprensibili e poco chiare, che sembrano accompagnare il vostro percorso dall'esterno osservandovi. Nonostante sentiate di essere liberi di fluttuare a piacimento, una leggera brezza vi spinge in una direzione univoca e l'unico movimento che infatti non potete effettuare è quello di proseguire nel senso opposto a questo vento, che vi impedisce anche di fermarvi completamente. Sulle pareti di questo corridoio, notate comparire fugacemente delle immagini per pochi attimi, un campo coltivato sotto al sole del mezzodì, una foresta al chiaro di luna, una città di notte, un mare in tempesta che sferza la costa con violenza, un mercato dell'Impero di Mishthar, un viandante che percorre una strada, un ballo in maschera, un apicoltore intento a svolgere la raccolta del miele, e così via con innumerevoli altre immagini apparentemente sconnesse le une delle altre. Avvicinandovi alle pareti, i vostri pensieri si fanno irrequieti, come se volessero fuggire da voi ma senza abbandonarvi davvero, trasponendosi sulle superfici specchiate. Dopo un attimo di stordimento, credete di poter controllare le immagini che da voi si riversano sui cristalli, bloccandole o modificandole secondo il vostro volere. Altri intorno a voi paiono svegliarsi, mentre il corridoio continua di fronte a voi, proseguendo verso un'oscurità che ancora cela la meta da raggiungere ...