Arenthar

La notte era fredda e ventosa quando il goblin apre la porta della locanda. La sua pelle non sembra mettere a disagio nessuno, anzi ARG si sente molto a casa tra queste mura. I piatti e le bevande forti, tipiche di goblinthar attirano spesso creature fatate. L'oste, anch'egli un goblin si fa avanti e chiede al guerriero cosa vuole. ARG secco gli risponde il vino della casa. Appoggia il suo cappello e accende il sigaro. Il suo viaggio è da poco iniziato ma molti sono stati gli eventi peculiari ai quali ha partecipato. Prende la prima boccata dal sigaro e attende, chissà che qualche suo compagno di viaggio si manifesti magari volenteroso di fugare qualche suo dubbio.
[Nota OOC : gnamooooo miscredenti! Vi beccate Arenya anche in locanda! XD]

Il viaggio era ancora lungo.
Shaffer entrò nella locanda più per necessità che per curiosità, d'altra parte erano giorni che camminavano. L'oste, un goblin attira immediatamente la sua attenzione (e un pò se ne vergogna, non erano forse i goblin le creature predilette da Arenya?).
Con passo tranquillo si avvicina ad ARG ed ordina acqua e il piatto della casa.
"Salve, ARG!".

"Per fortuna un custode della vera fede si palesa al mio tavolo". Dice il goblin accennando al guerriero sacro di Arenya. Un tiro del suo prezioso sigaro e poi continua di getto - "il mio spirito è irrequieto e nemmeno le preghiere a Selley sono riuscite a calmarmi. Tanti sono stati gli eventi ai quali abbiamo preso parte. Molte sono le domande che ancora turbano la mia mente. Il gran duca" - e subito ARG abbassa la voce - "il gran duca, dico, è veramente lui? Gli spiriti con cui abbiamo parlato hanno messo un grosso punto interrogativo sulla sua identità, nessuno ha confermato. E questa storia delle maschere poi..." - il fatato fa una pausa e guarda in cielo come per invocare la conoscenza di Akban -" avranno una volontà propria? Avranno soggiogato il gran duca? "-ancora una piccola interruzione e poi riprende -" e adesso noi siamo al suo soldo. Dobbiamo recuperare altre maschere. Per quale motivo? Infine il gran visir... Chissà che fine ha fatto?"
Finalmente l'oste arriva con le bevande e senza pensarci Arg si attacca al boccale come se non bevesse da una vita

Shaffer guarda con sguardo perplesso il suo piatto di fagioli e carne. "Topo" è la prima cosa che gli salta in mente, forte della sua lunga esperienza nel catturare e allevare animali.

Mah, ARG, non so. Sicuramente le maschere sono inquietanti. Da dove vengono? Cosa vogliono? sempre ammesso che siano tutte senzienti ....spero di no, ma è probabile che dominino o influenzino il Granduca. Tra tutti i posti, proprio Mokhena...!
E il sacerdote di Faharakh...pare sinistro, ma non malvagio. Vedremo!

C'e questa cosa della medusa....ha un ciondolo di Arenya al collo. Sicuramente era uno dei guerrieri sacri inviati dal granducato come aiuto ai druidi. Spero sia possibile salvarla. Altrimenti....

"Per Arenya inculata da un cinghiale!" - esclama il goblin alzandosi e battendo i pugni sul tavolo mentre gli astanti si girano a guardarlo. Con non poco imbarazzo ARG torna seduto e abbassando la voce riprende. "Scusa, intercalare Goblin" - cerca di glissare sulla bestemmia - "Raccontami tutto quello che sai su questa medusa Shaffer! Io purtroppo non ho avuto modo di starci dietro e se aveva il simbolo di Arenya al collo è sicuramente un affare che mi riguarda!"
Il fatato pendeva dalle labbra del guerriero sacro

Shaffer inarca un sopracciglio verso ARG, poi agita una mano come ad indicare di lasciar perdere.
"Dovresti star attento a quel che dici, nella teocrazia sono molto tolleranti di questo posto -e di me- nei confronti degli insulti agli dei"
Per la medusa...beh, quando la abbiamo catturata ho visto che aveva un ciondolo di Arenya al collo. sicuramente è una dei guerrieri sacri partiti in aiuto dei druidi. Tutti gli indizi portano a questo: Le erbe venefiche e non curative, i malati che dicono cose tipo "che arenya vi guardi mentre morite" ecc. sappiamo che anche i migliori guerriri sacri possono essere corrotti.

Spero solo sia possibile salvarla.

Farah seguendo Shaffer giunse alla locanda. Ancora senza di lui non riusciva molto bene a orientarsi nel mondo esterno, cosa che spesso lui, come stavolta, si scordava.
Entrando nella taverna nota subito che lui e il Goblin si erano già accomodati e stavano già ragionando davanti a un buon pasto.
<<Shaffer, potevi anche aspettarmi. Stavo quasi per perdermi.>>. Si avvicinò al tavolo e fece per prendere una sedia <<Buonasera Arg, perdonami se non ti ho salutato prima di, diciamo, rimproverare quest'uomo.>>, e si accomodò. Chiamò cortesemente l'oste <<Quello che hanno preso loro perfavore.>>. Si rivolse poi a Shaffer <<Posso sapere di cosa stavate parlando tanto da dimenticarmi là fuori al freddo?>>. Chiese mentre aspettava ciò che aveva ordinato.

ARG prese rapidamente la parola : "Stavamo cercando di mettere un pò insieme le idee, magari carpire qualche indiscrezione sul Gran Duca di Mokena" - abbassa un attimo la voce - " io personalmente non credo proprio sia lui, troppe cose strane, la maschera, il fatto che non potesse o volesse entrare nel cimitero protetto con la barriera dei suoi avi, una persona non trasparente, mi puzza."- Il goblin fa una breve pausa, un tiro del suo sigaro, una gozzata e poi riprende - "Inoltre, cosa forse più importante, stavamo cercando di capire chi o cosa fosse quella bestia con i serpenti al posto dei capelli. Shaffer mi ha detto che poteva essere addirittura un fedele di Arenya venuto in soccorso dei druidi..." - e mentre finisce la frase il goblin guarda in basso come smarrito e disperato per la notizia

Farah pensò un attimo e poi parlò a bassa voce <<Beh, che non sia il Granduca è possibile. Non so se hai notato quando il mercante gli ha chiesto di quel sacerdote di Akhban. Di come il suddetto mercante abbia come perso la memoria subito dopo che il Granduca gli ha parlato all'orecchio. E direi che è molto sospetto il fatto che da 20 anni non riuscisse ad accedere a luoghi suoi o appartenenti alla sua famiglia. E' 20 anni fa che partì per non ho capito quale spedizione.>>.

Fece una pausa, tirò un sospiro, e riprese a parlare <<Per quanto riguarda quella creatura, non so proprio che dire. Non avevo mai visto nulla del genere. Se è un fedele di Arenya quello rinchiuso lì dentro spero che si possa trovare una soluzione per liberarlo.>>.
Osservò un attimo il goblin evidentemente disperato per questa notizia e riprese a parlare, con un tono più addolcito <<Tranquillo! Vedrai che troveremo una soluzione. Magari un rituale, sempre a patto che fosse stato qualcuno prima, potrà porre fine a questa sua condizione. Che Faharakh benedica quella povera persona in modo tale che finisca la bestia e ritorni l'umanità.>>. Finì la frase portandosi alla fronte il simbolo sacro per poi baciarlo e riporlo di nuovo sul petto.

Il viaggio era lungo prima di arrivare a destinazione e il giovane bardo camminava senza sosta da ormai parecchie ore.
"Il frutto della Madre?!...Che bellezza! Speriamo che anche la figlia prometta bene!" esclama Jack entusiasta. Varcò la soglia della locanda con fierezza e incominciò a guardarsi intorno. Vide alcuni dei suoi compagni di sventura che si servivano al bancone e non perse tempo ad avvicinarsi.
"Signori miei! Sono felice di condividere con voi la cena!...Sono davvero stanco morto...Ho dovuto portare con me questa cesta che mi ha regalato Nasul, il sarto e fabbro del Visir...diceva che vista la sua sparizione insieme alla moglie i suoi servigi non sono più richiesti lì dal Granduca...bhà!..tanto meglio per me..così posso mettermi a lavoro appena riesco a trovare qualche buona stoffa per creare indumenti capaci ad affrontare le nostre avventure...Bene bene io credo che ordineròòòòò...mmm....stufato di pollo, carote e una buona birra fresca!..grazie dolcezza.." concluse infine il bardo facendo l'occhiolino alla giovane che prendeva l'ordine.
"E' in questi casi che vorrei passare direttamente al dolce.... non sò se mi spiego ahahah!" esclama infine ridendo abbracciando calorosamente Shaffer e Argh.