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Da qualche parte, a nord di Atheron, vicino alla Foresta della Luce....
Contandina 1: Ma smettila Matilda, tuo figlio ha sempre detto un sacco di bugie e questa non sarà altro che l’ennesima per farsi notare da qualche ragazzina che ancora gli crede.
Matilda: ti giuro Lucilla, non l’ho mai visto così spaventato, neanche quando sono iniziati gli scontri qui vicino, tra i cacciatori e…insomma…sai bene cosa stanno combattendo. E’ tornato a casa che un’intera ciocca di capelli gli era diventata bianca e ha balbettato per un giorno intero prima di riuscire a spiegarci cosa fosse successo!
Lucilla: E così inseguiva un cervo hai detto? Per mezza giornata ha inseguito un cervo?
Matilda: Bhe sono tempi duri, ha pensato che quella bestia ci avrebbe sfamato per lungo tempo, magari fino anche alla fine di questa maledetta guerra..
Lucilla: E guarda caso il cervo si è proprio infilato nella foresta con gli alberi luminosi, quella Sacra, dove tutti noi sappiamo non dobbiamo entrare.
Matilda: Ohhhh ma che si fottano con i loro divieti teocratici! Michael ha fatto benissimo a seguire la bestia nella Foresta, anzi mi viene da pensare che quel divieto era solo per tenere per loro la selvaggina più succulenta!
Lucilla: See certo, ma arriva al dunque…hai detto che è entrato nella foresta ed è lì che lo ha visto?
Matilda: Sì! Era un uomo, ma ALBERO!
Lucilla: quindi….un uomo-albero….
Matilda: si o cespuglio o rampicante…INSOMMA non è importante! era un uomo ma aveva delle foglie dappertutto, e la pelle color terra. Ma soprattutto sono stati gli occhi a spaventarlo. Ha detto che sembravano quelli di un morto ma lo sguardo era quello di un folle. L’ha attaccato non appena l’ha visto. Per poco non gli stacca la testa con un sol colpo. Fortuna che, indietreggiando, Michael è scivolato giù per un terrapieno e si è ritrovato oltre il limitare degli alberi. La creatura sembrava non averlo seguito e lui è scappato a gambe levate.
Lucilla: dai Matilda non ti agitare così…va bene ti credo. Tanto ormai gli scontri sono talmente frequenti che nessuno di noi avrà modo di avvicinarsi neanche al confine di questo maledetto villaggio. Mi sa che se qualcosa non cambia, finiremo i nostri giorni in questi maledetti rifugi sotto terra!
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